CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] VI, pp. 264 s., e in M. Biancale, B.C.,Roma s.d. (ma 1936) si veda: F. Netti, in L'Italia all'Esposizioneuniversale di Parigi nel 1867, Firenze-Assisi 1867, p. 390; F. Dall'Ongaro, L'arte ital. a Parigi nell'Esposiz. univers. del 1867, Firenze 1869 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corrente verista esprime l’esigenza di una maggior adesione degli scrittori alla [...] , che intitola Padiglione del realismo una mostra di proprie opere, molte delle quali a sfondo sociale, rifiutate dall’Esposizioneuniversale parigina del 1855 (fra cui il celebre Un enterrement à Ornans). Con questo termine, che passerà poi in ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] a un progetto di legittimazione nazionale della dinastia sabauda. Terminato solo dopo il 1864, il dipinto fu presentato all'Esposizioneuniversale di Parigi del 1867 e l'anno successivo fu esposto alla Promotrice di Torino.
Tra il 1864 e il 1865 ...
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MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] Roma, tra i quali ancora Il viandante stanco (ripr. in catal.). Partecipò inoltre alla XX Biennale del 1936 e all’Esposizioneuniversale di Parigi del 1937.
Nel 1939 allestì la prima personale in Italia, ricca di 30 dipinti, nelle sale della galleria ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] . illustrato di Pedagogia, Milano 1891, I, pp. 31-40; G. M. Ferrari, Il Liceo Vittorio Emanuele II di Napoli, all'esposizioneuniversale di Parigi del 1900, La cattedra di filosofia, Napoli 1900, pp. CXXXVI-CXLVI; F. Orestano, A. A., Roma 1907 (con ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] e la Beata Vergine a Dublino nel 1866, l'Achille ferito a Monaco di Baviera nel 1869, Eva dopo il peccato all'Esposizioneuniversale di Vienna del 1873.
Nel luglio 1876, decidendo di abbandonare l'attività e di lasciare lo studio di Milano, offrì i ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] poi da Gustav Tschermak).
Nel triennio 1865-67 fu rettore dell’Università di Napoli e nel 1867 inviò all’Esposizioneuniversale di Parigi una raccolta di cristalli sintetici che fu premiata con una medaglia d’argento. La ripresa di attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se con l’invenzione della macchina a vapore inizia la rivoluzione industriale, con la [...] e fonda così la prima agenzia di viaggi. Il successo di questa nuova attività trova coronamento in occasione dell’Esposizioneuniversale di Parigi del 1855.
Alla fine del 1860 il territorio italiano è attraversato da 2.170 km di strade ferrate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In linea con le radicali novità del movimento moderno maturano in Italia, e in particolare [...] compromesso tra modernità e tradizione appare ancora più stridente in occasione dell’iter progettuale del nuovo quartiere dell’Esposizioneuniversale di Roma (EUR), prevista per il 1942 in occasione del ventennale dell’era fascista. Il piano generale ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] ritratti e che lo accoglievano nelle loro ville. Fu uno di questi, sir Walter Falconer, che nel 1867, invitandolo alla Esposizioneuniversale, gli offrì l'occasione di vedere per la prima volta Parigi, ove poté ammirare le opere di Gérôme e di ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...