BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] (Cascinale, Bologna, coll. Romagnoli).
Utile al B. fu il viaggio a Parigi intrapreso nel 1867in occasione della Esposizioneuniversale: nonostante l'interessamento del Malvasia, la speranza di affermarsi in quella città fu delusa, ma egli ebbe modo ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] a Fontanesi. In questo tempo viaggiò in Olanda e in Belgio, e, nel 1855, andò a Parigi: all'Esposizioneuniversale ammirò Corot e i paesisti di Fontainebleau, Rousseau, Huet e specialmente Daubigny. Il soggiorno parigino fu determinante: al ritorno ...
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CANNICCI, Niccolò
Sandra Vasco
Nacque a Firenze il 29 ott. 1846.
Il padre, il pittore Gaetano nato nel 1811 a San Gimignano e morto a Firenze nel 1878, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze [...] valso l'appellativo di "Segantini toscano" per aderire ai modi dei macchiaioli.
Nel 1878 il pittore era presente all'Esposizioneuniversale di Parigi con Vita tranquilla, ed al 1881 risale La raccolta delle ginestre (Colori e luci dell'800 [catalogo ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] belle arti e accademico d'onore dell'Accademia fiorentina del disegno dal 1882, nel 1889 il F. prese parte all'Esposizioneuniversale di Parigi presentando La madre e Il boscaiolo.
Dal 1891 una crisi depressiva, dovuta alla morte del figlio Raffaele ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] .
Visse tra Verona (1880-90) e Venezia (sino al 1910); nel 1910 si recò a Roma per preparare lavori per la Esposizioneuniversale del 1911 (e infatti nel suo catalogo figurano anche paesaggi di soggetto romano). Nel 1913 si stabilì a Verona, ma una ...
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Reynaud, Émile
Grazia Paganelli
Scienziato e inventore francese, nato a Montreuil-sous-Bois nel 1844 e morto a Ivry-sur-Seine il 9 gennaio 1918. A lui si deve una pagina ricca e appassionante della [...] di specchi, posti al centro del cilindro, che dovevano riflettere le immagini. Le prime bande, presentate all'Esposizioneuniversale di Parigi nel 1878, furono disegnate dallo stesso R., litografate con colori vivaci e brillanti per accentuare la ...
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AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] 'onore a Napoli, vinse premi di pittura e mandò i suoi quadri anche all'estero (Gerolamo Savonarola in carcere, all'Esposizioneuniversale di Vienna del 1369).
Per definire il carattere della sua arte servono anche i titoli di alcuni suoi dipinti: La ...
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ALBERTI, Achille
Renata Cipriani
Scultore, nato a Milano il 12 marzo 1860.
Studiò con P. Magni e R. Ripamonti a Brera, dove in seguito fu professore. Entusiasmatosi per il populismo umanitario del napoletano [...] 1894 a Vienna il bronzo Ignavia (Busto Arsizio, villa Ottolini). Nel 1900 partecipò alla EsposizioneUniversale di Parigi. A tutte le esposizioni italiane ed estere le sue opere suscitarono discussioni, ammirazione e premi. Dedicò a Giuseppe Brentano ...
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Fehn, Sverre
Fabio Quici
Architetto norvegese, nato a Kongsberg il 14 agosto 1924. Laureato nel 1949 alla AHO (Arkitektur Høgskolen i Oslo, Scuola superiore di architettura di Oslo), è considerato uno [...] ), ispirata all'opera di M. van der Rohe. La notorietà a livello internazionale arrivò con il padiglione norvegese all'Esposizioneuniversale di Bruxelles (1956-1958) e con quello dei Paesi scandinavi nei giardini della Biennale di Venezia (1958-1962 ...
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Induno, Domenico
Pittore, (Milano 1815 - ivi 1878). Sedicenne, seguì i corsi di Pompeo Marchesi, di Luigi Sabatelli e di Francesco Hayez. Il suo esordio pittorico, nel 1838, con la tela Bruto che giura [...] da Vittorio Emanuele II, che in quell’occasione nominò il pittore cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro. Nonostante l’aggravarsi di una malattia agli occhi, partecipò all’Esposizioneuniversale di Parigi nel 1878, ottenendo la Legione d’onore. ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...