Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] simboli: di satira personale, sociale, ecc., di esposizione razionalistica d'un sistema rivoluzionario; di antitesi fra , di morale, ecc., con una significazione di portata universale. Condensando nella figura di don Chisciotte, che ha smarrito ...
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Pseudonimo di Guido Bisagni (n. Alessandria 1978). Storico esponente della scena italiana dell’arte urbana, laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi [...] portato estetico, pur molto presente, quanto nella loro intimità universale. Dopo una prima fase caratterizzata dall’uso di pellicole adesive “Nusing” di Parigi (2004), la prima grande esposizione sul post-graffitismo europeo, e nel 2007 alla 52esima ...
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Storico greco di Agirio (Sicilia), vissuto tra l'80 e il 20 a. C. Scrisse una storia universale (Bιβλιοϑήκη) in cui erano registrati analiticamente gli avvenimenti dall'età mitica alla spedizione di Cesare [...] l'unica fonte di cui disponiamo per determinati periodi; importanti sono anche le indicazioni cronologiche che precedono l'esposizione degli avvenimenti di ciascun anno e per mezzo delle quali conosciamo la lista degli arconti eponimi ateniesi e dei ...
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Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] critica nella mostra Roma anni '60 (Roma, Palazzo delle esposizioni, 1990-91). Un omaggio all'arte di F. e 'entrata di Cristo a Bruxelles, del 1985; Don Chisciotte, Dal giudizio universale, I guardiani del castello, Maschera, del 1987). Vedi tav. f. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] qui la necessità della convivenza sociale, e quindi della pace universale, perché senza questa la società non può svolgere l'opera fossero registrate nell'apparato del testo "base". Un'esposizione chiara, anche se concisa, di tutti questi problemi ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 19, pp. 273-275; L.H. Heydenreich - E. Garin, in Enc. universale dell'arte, VIII, Venezia-Roma 1962, pp. 562-591; L. Firpo, L. e ipotesi, in La Permanente. Società per le belle arti ed esposizione permanente, VII (1981), pp. 1 s.; G. Romano, Verso ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] antico traendo lo spunto da un corso di storia universale di Heinrich Leo; Della Sardegna antica e moderna; Di unità chinese o russa o francese nulla m'importa" (Una lucida esposizione del suo federalismo anche in lettera al Bertani del 1862: Epist., ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] le basse dovegnono alte".
Notevole nei Furori l'esposizione della poetica bruniana che, movendo dalla critica della smarrita operetta "di Dio, per la deduzion di certi suoi predicati universali", nonché i nomi di due contesti: i librai G. B. Ciotti ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] contrastanti con la fede, avrebbero dovuto concludere l’esposizione delle tesi contrarie alla posizione della Chiesa (l’ polemiche clandestine? Immortalità dell’anima e vicissitudini della storia universale in P., Nifo e Tiberio Russiliano, in Die ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] godessero della contemplazione diretta di Dio, anche prima del giudizio universale, ma il papa, in una serie di sermoni, iniziati affidato numerose lettere contenenti tra l'altro un'esposizione della dottrina cristiana, fu accolta benevolmente da ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...