VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] genere da sud a nord e da est a ovest. Grande influenza ha l'esposizione: nelle valli orientate da ovest a est, profondo è spesso il contrasto tra del barocco locale, ma fondamento del barocco universale, è raggiunta in modo pieno superando le ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , con la moderna estensione della semiotica a teoria universale, secondo la quale ogni aspetto della realtà può hanno procurato maggiore fama presso un largo pubblico sono le esposizioni più discorsive di Tristes tropiques e di La pensée sauvage, ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] ) Sigla dell’ingl. Last Universal Common Ancestor, che identifica l’ultimo antenato comune universale di tutti gli organismi viventi in particolare in campo riabilitativo, che consente una breve esposizione del corpo a vapori gelidi (dai 120 gradi ai ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] la parola stessa di Dio) a una mera sottoapplicazione dei principî universali del pensiero; come ha puntualizzato Abū Sulaymān al-Siǧistānī (m ‒ della retorica (῾ilm al-bayān, scienza dell'esposizione). Come già la grammatica, sia la semantica sia la ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] alle forme parlate anziché scritte, nella sua esposizione di quelle che oggi chiameremmo le variazioni ai fenomeni intonazionali ‒ è più logico, più assoluto e più universale dell'arabo, meno ambiguo e più duttile nell'esprimere la distinzione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] trenta iniziali (Gui sanshi zimu li) ed Esposizione [dell'analisi fonologica] del monaco cinese Shouwen e costituì il primo tentativo di fornire una trascrizione fonetica universale della lingua. La fonologia delle tavole di rime influenzò anche ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...