De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] ultimo di questi punti, e precisamente nel corso dell'esposizione di una tesi, dall'apparenza alquanto astratta, sul tempo, per la capacità di obiettivarsi e di risolvere in universali i dati della propria esperienza, che appartiene in sommo grado ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Così come nelle sue opere non si trova mai una chiara esposizione della successione delle forme nel tempo geologico. Inoltre, i e "alla funzione che le fu ordinato di svolgere nel sistema universale di adattamento" (Blyth 1836b [1959, p. 135]). Tutte ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] trattennero in Islanda per sei mesi.
Una trattazione della geografia universale come quella di Plinio e di Isidoro si trova nei reminiscenza che serve da principio ordinatore per l'esposizione; Giraldo, come il suo contemporaneo Alessandro Neckam ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] il Manifesto del realismo presentato da G. Courbet nel 1855 nel suo Pavillon du réalisme allestito a Parigi in occasione dell'Esposizioneuniversale di quell'anno. La sua frase del 1849 (lettera a Peisse), ‟bisogna incanagliare l'arte", e l'altra del ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] tanto antica quanto l'individuo, e l'uso della lingua tanto universale quanto quello della mano o del piede. Se vi è stato un dei bisogni" (al quale si limitano spesso le esposizioni degli studiosi), ma comprende anche altre due parti essenziali ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] arte che fosse caratterizzata dalla ricerca di corrispondenze universali. Si sarebbe trattato quindi di un approfondimento contemporanea. In questo modo, la raccolta di dati e l'esposizione di oggetti e dei siti dovrebbero integrare le operazioni di ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] nuovi flussi di intellettuali, celebrità internazionali e milionari che l’esposizione d’arte e poi la spiaggia del Lido portano in , pure in una città che — adeguandosi alle universali tendenze secolarizzanti dell’epoca — ha formalmente diviso le ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] ne professò sempre, una sola, quel suo pitagorismo dell'universale animazione e intelligenza d'ogni cosa: e se, come dove non poche sono le pagine che s'appesantiscono in esposizioni dottrinali, sùbito riscattate, peraltro, dal ritorno di una verve ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] idee che metteva in relazione la musica con l'armonia universale che governa le creature viventi. I due studiosi eliminarono e affronta problemi di natura pratica, criticando spesso le esposizioni erronee del famoso musicista Isḥāq al-Mawṣilī e del ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] , raccolte da fonti primarie (testi originali, esposizioni orali, stampa). Prima dei dizionaristi, i vocabolario necessario al loro sviluppo. In tal modo, una lingua universale non sarebbe soltanto una lingua utilizzata in tutte le regioni del ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...