Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] in Europa e negli Stati Uniti
Veicoli della diffusione del movimento furono riviste, libri di modelli, negozi, gallerie e le esposizioniuniversali. In Gran Bretagna il movimento delle Arts and Crafts e l’opera di A.H. Mackmurdo preludono al modern ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] e 3a Mostra nazionale di plastica murale, con plastici e pannelli decorativi. Nel 1939 decorò alcune sale delle esposizioniuniversali di San Francisco e New York. Nel 1944 diresse una collana di volumetti, Anticipazioni (Arte polimaterica e Picasso ...
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Termine, usato per la prima volta (1872-73) dal critico P. Burty, per indicare l’interesse per il Giappone e l’influenza della sua arte sui movimenti artistici europei tra la metà del 19° sec. e la Prima [...] guerra mondiale. Alla diffusione del fenomeno contribuirono le Esposizioniuniversali, cui il Giappone partecipò con propri padiglioni (fin dal 1862 a Londra), l’apertura di negozi specializzati in oggetti dell’Estremo Oriente e la pubblicazione, ...
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Casa di gioielleria fondata a Parigi nel 1858 da Frédéric B. (1830 - 1902); il punzone fu depositato nel 1866. Le Esposizioniuniversali di Parigi la consacrarono ai vertici della gioielleria. Nel decennio [...] successivo, con l’Esposizione di Filadelfia del 1876, si espanse negli USA. Nel 1901 fu associato il figlio Louis (1874-1959) che aprì filiali a Londra e a New York ed estese il mercato al Medio Oriente. L’attività è proseguita con i figli di Louis, ...
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Gioielliere francese (Parigi 1862 - ivi 1957). Dal 1895 diresse la ditta fondata nel 1860 dal padre Alphonse (1828-1911) e dal 1897 espose regolarmente la sua produzione, significativa espressione dell'art [...] nouveau, al Salon des artistes français. Si avvalse anche dell'opera di A. Mucha, ottenendo grande successo alle Esposizioniuniversali di Parigi (1900), Liegi (1905) e Milano (1906). A Mucha affidò la decorazione del negozio in rue Royale (1900-01, ...
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Scultore e decoratore (Reims 1890 - Fontenay-aux-Roses 1970). Dopo la prima guerra mondiale cominciò a lavorare il legno come artigiano. Prese parte alle esposizioniuniversali di Parigi del 1925 e del [...] 1937 e partecipò al Salon des artistes décorateurs a Parigi (1939). Le sue sculture in legno sono forme ondulate, semplificate, dall'elegante e aggraziato profilo ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] tempi ancora recenti, i partiti della sinistra – così come era accaduto all’associazionismo operaio con le grandi esposizioniuniversali ottocentesche, grazie alle quali il viaggio dei lavoratori era la rivendicazione di un’emancipazione dal ruolo di ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] si svolse nel 1900. Questa e anche la terza, quella di St. Louis nel 1904, coincisero e 'convissero' con Esposizioniuniversali che da una parte aiutarono dal lato economico gli organizzatori, ma dall'altra crearono una certa confusione, nell'ottica ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] , 1904, o La fanciulla del West, 1910, di Giacomo Puccini) oppure come un derivato della cultura ottocentesca delle grandi esposizioniuniversali (a quella parigina del 1889 si deve l’incontro tra Claude Debussy e la musica dell’Estremo Oriente, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] nel 1854.
Anche i teatri orientali cominciano lentamente a farsi conoscere presso il grande pubblico europeo: all’Esposizioneuniversale del 1889 solleva grande scalpore l’esibizione di una compagnia di danza indo-cinese.
La drammaturgia del XIX ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...