La cromatina e il controllo dell'espressionegenica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] sulle serine (S) e le treonine (T), ubiquitinati o sumoilati sulle lisine o ADP ribosilati; (b) che l'espressionegenica è influenzata da queste modificazioni e, più in particolare, che in funzione del tipo di modificazione chimica così come del ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] popolazioni cellulari, in particolare nei processi neoplastici; correggere una mutazione; inibire in maniera mirata l’espressionegenica (➔ terapia).
Le ricerche di g. molecolare hanno sviluppato efficaci strumenti per la diagnosi di malattie ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] così una azione prolungata. Le capacità di particolari molecole di RNA (RNA antisenso, micro RNA) di regolare l'espressionegenica si sono dimostrate preziose per bloccare l'azione di oncogeni in tessuti tumorali, per riprogrammare cloni di cellule ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] di proteasi che generano un peptide intracellulare capace, tramite interazioni con altri elementi intracellulari, di modulare l'espressionegenica di numerosi geni. Tra questi geni di primaria importanza vi sono quelli che fanno parte del programma ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] nutritivi sembra essere un fenomeno diffuso più fra i Procarioti che fra gli Eucarioti. Gli esempi più studiati di espressionegenica inducibile negli Eucarioti sono l’i. da parte di fattori ambientali (temperatura, luce) e l’i. dovuta alle molecole ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] della trascrizione o della traduzione), oppure sulla loro degradazione intracellulare.
In alcuni casi, il controllo dell’espressionegenica di un determinato enzima dipende dall’interazione di substrati o prodotti dell’enzima stesso con la sequenza ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] , fondati sulla genetica. Sono stati ottenuti animali o cellule transgenici, nei quali l’alterazione dell’espressionegenica di un enzima antiossidante modifica la lunghezza della vita del sistema biologico trasformato. Per quanto riguarda ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] gene silente, o che codifica proteine in piccola quantità, può essere attivato in maniera anomala. L’espressione sregolata di un gene avviene o per amplificazione genica (aumento del numero di copie del gene) o per inserimento a monte dell’o. di un ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] in grado di inibire l'attività enzimatica degli enzimi istone deacetilasi. Questi sono enzimi cellulari che regolano l'espressionegenica, la replicazione del DNA e la stabilità del genoma, e la loro funzione è frequentemente alterata nei tumori ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] dell'RNA messaggero corrispondente e l'altra al riconoscimento della proteina da esso generata. Gli studi di espressionegenica basati sul riconoscimento degli RNA messaggeri sono più semplici e più comunemente usati. Si avvalgono di due metodologie ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...