BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] per la morte, si serra nel cerchio inaccessibile di un'espressione privata dell'oggetto o, se si vuole, di una predica Prasildo, che recitano la parte di eroi cavallereschi confortati dal proverbiale ottimismo del cantore di virtù: "Ché ogn'uomo è ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] le citazioni d'autori, nelle sue opere, sono di tipo proverbiale, e la sua cultura è essenzialmente volgare), a differenza, e degli uomini, vista la spregiudicatezza della materia e dell'espressione. Oggi, ricondotta la figura del "poeta maledetto" e ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] numero della Ronda, va intesa anzitutto come espressione di incertezze esistenziali e nobile sentire (l di Dario Niccodemi. La personalità di Bacchelli era comunque già divenuta proverbiale in questi anni, con la sua passione per le auto e la ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] né di scuole, e consentendo nelle sue pagine una libertà di espressione e di giudizio, in fatto di letteratura, inconsueta per i Baldini.
Michelaccio nasce, infatti, dal vagheggiamento della proverbiale indolenza romana, di quel dolce far niente che ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] quelli di F. Carelli e G. Zoppis).
Tuttavia, quale espressione del teatro dialettale in fase declinante per l'affermarsi di con il cliché del protagonista divenuto presto tipico e proverbiale, incoraggiò successive elaborazioni in altri dialetti e fu ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] la sentenza con un intento di concisione epigrammatico-proverbiale. Lo insieme tuttavia non dà ragione alla convinzione alla realtà, è il distico il luogo di più felice espressione del gusto sentenzioso del C., che adotta atteggiamenti di distaccata ...
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proverbiale
agg. [dal lat. tardo proverbialis]. – 1. Che costituisce un proverbio, o ha funzione, valore, uso di proverbio: frase, modo, espressione, locuzione p.; sentenza proverbiale. 2. Detto di ciò che è talmente caratteristico, peculiare...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...