proteina ricombinante
Stefania Azzolini
Proteina ottenuta in seguito a trascrizione e traduzione di un frammento di DNA ricombinante. Per ottenere proteine ricombinanti occorre clonare il gene che codifica [...] autonoma. Tutti i vettori, inoltre, posseggono una cassetta di espressione, in cui deve esserci un sito in cui clonare. Dopo sono utilizzate come cellule ospiti per studiare il comportamento deigeni in un contesto più fisiologico, per analizzare o ...
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microarray
Vetrini sui quali vengono deposti campioni di cDNA (DNA complementare) o sintetizzati oligonucleotidi disposti in file ordinate. I microarray (o chip a DNA, o biochip) permettono di studiare [...] precisi: per es., seguire la sequenza temporale di attivazione deigeni nei processi embrionali, o identificare il gene candidato per di un gene umano e osservare l’espressione di questo. (*)
→ Biologia dei sistemi; Evoluzione genetica dell’uomo; ...
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silenziatore di geni
Stefania Azzolini
Fattore che interviene nel silenziamento dell’espressione genica. Il silenziamento deigeni è un meccanismo epigenetico di regolazione negativa che coinvolge i [...] da una regione eucromatinica a una eterocromatinica. Nel processo di inattivazione del cromosoma X dei Mammiferi, la maggior parte deigeni di uno dei due cromosomi X, viene silenziata a causa della presenza di un ‘centro eterocromatinico’. Errori ...
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inversione paracentrica
Saverio Forestiero
Tipo di mutazione cromosomica. I cambiamenti ereditabili del genoma (le mutazioni) possono essere distinti in mutazioni puntiformi, se avvengono a livello [...] da quel gene sia compromessa; se le rotture cadono in una regione tra due geni, gli effetti dipenderanno da quanto l’espressionedei due geni sia soggetta o meno a interazioni epistatiche. Naturalmente, le inversioni evolutivamente interessanti sono ...
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sequenza genomica
Stefania Azzzolini
Successione ordinata delle basi azotate presenti nel genoma. Quattro basi azotate (adenina, timina, citosina, guanina) si susseguono, nel genoma di ogni organismo, [...] geni, le unità di base dell’informazione genetica. I singoli geni non funzionano in modo autonomo, ma dipendono da altre componenti per la replicazione e l’espressione e, quindi, per l’individuazione deigeni responsabili di patologie. In primo luogo ...
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motogeno
Fattore di migrazione, ossia molecola diffusibile capace di stimolare la motilità cellulare e orientarla in direzioni precise. Questi fattori di migrazione intervengono durante lo sviluppo embrionale, [...] di una cellula neoplastica può avvenire per alterazione dell’espressione di geni attivi in limitate fasi della vita embrionale, ma repressi dai fibroblasti stromali che stimolano la dissociazione dei foglietti epiteliali e l’invasione delle matrici ...
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ROS (Reactive oxygen species)
Sigla che indica i prodotti intermedi dei processi cellulari di riduzione dell’ossigeno, come superossidi, perossidi d’idrogeno, radicali ossidrili, e i perossidi derivanti [...] , invece, l’espressione genica è più spesso controllata dai ROS in maniera indiretta e complessa, a causa dei diversi compartimenti cellulari che concorrono alle fasi successive di induzione e di esecuzione del processo di attivazione deigeni, e che ...
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mitogeno
Fattore di crescita, ossia segnale extracellulare capace di indurre la duplicazione e la proliferazione cellulare. I mitogeni svolgono un ruolo fondamentale durante il processo di sviluppo embrionale [...] del tumore primario; (b) invasione del tessuto connettivo locale e dei vasi sanguigni e linfatici; (c) disseminazione ematica o linfatica; cellula neoplastica può avvenire per alterazioni dell’espressione di geni attivi in limitate fasi della vita ...
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androgeno
Stefania Azzolini
Ormone sessuale steroideo. Gli androgeni si dividono in androstenedione e testosterone e sono prodotti a partire dal colesterolo in un processo biosintetico che vede prima [...] di natura steroidea, gli androgeni modificano l’espressione di geni specifici, legandosi a recettori intracellulari. Prodotti dalle pubertà, conducono alla comparsa dei caratteri sessuali definiti secondari come la crescita dei peli e della barba. ...
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embrione a mosaico
Mauro Capocci
Embrione formato da cellule aventi genotipo differente ma originato da un unico zigote. È una condizione piuttosto frequente che solitamente origina da una mutazione [...] a mosaico vengono creati artificialmente soprattutto per studiare lo sviluppo ontogenetico e le funzioni deigeni, mettendo a confronto l’espressione e la funzionalità delle diverse popolazioni cellulari che compongono l’individuo.
→ Citoscheletro ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
eredita
eredità s. f. [dal lat. heredĭtas -atis]. – 1. a. Successione a titolo universale nel patrimonio e in genere nei rapporti attivi e passivi di un defunto: la chiamata all’e.; accettare l’e., rinunziare all’eredità. In senso oggettivo,...