La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] , quando venne varato il progetto ufficiale. Contemporaneamente è progredito lo studio degli svariati meccanismi che controllano l'espressionedeigeni o che sono alla base delle funzioni biologiche più complesse.
La biologia si trova oggi di fronte ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] cellule ematopoietiche, di cui meglio si conosce l'evoluzione normale (v. Graffe Beug, 1978).
L'espressionedeigeni è quindi alterata in diversi modi: geni repressi vengono derepressi, altri che dovrebbero essere attivi non lo sono. Non sembra che l ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] . Queste complicazioni sono prevenute dall'allenamento che ha, fra i suoi molti effetti, quello di indurre l'espressionedeigeni degli enzimi antiossidanti. Un particolare tipo di esercizio fisico è quello che si effettua in alta montagna, come ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] del TNF o del NGF, Nerve growth factor) comprendono i ligandi dei recettori denominati Fas, CD27, CD30, CD40, TRAIL, APRIL, tra (cioè ingegnerizzati geneticamente per modificare l’espressionedeigeni corrispondenti) ha evidenziato aspetti attesi e ...
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herpesvirus
Virus animale (anche detto virus erpetico) in grado di provocare diverse malattie infiammatorie cutanee, come la varicella, e infezioni latenti che ricorrono dopo lunghi intervalli di tempo, [...] , il genoma degli herpesvirus è particolarmente adatto a incorporare geni esogeni copiati dal DNA dell’ospite. Dal punto di genoma permane in forma episomale con una minima espressionedeigeni virali, indispensabili per mantenere lo stato di latenza ...
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cellula dendritica
(*)
Cellula che appartiene al sistema immunitario e ha la funzione di presentare l’antigene ai linfociti B e T. Le cellule dendritiche nascono dalle cellule staminali emopoietiche [...] al fine di presentare l’antigene ai linfociti T. Per la presentazione è necessaria l’espressionedeigeni MHC di classe II: i prodotti di tale espressione, combinati con le proteine antigeniche, vengono esposti sulla membrana esterna della cellula e ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] prodotto della fantasia.
Biologia
M. cellulare
Tipo di regolazione deigeni di una cellula che non si modifica nelle generazioni paesaggio, alle cose, mirante a dar volto ed espressione all’inconscio.
Promossa soprattutto dalla rivista Solaria, una ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] fosforilato e si lega alle sequenze nucleotidiche a monte deigeni Hsp70 (dette HRE, heat-shock response elements), nel DNA del cloroplasto. I processi che determinano l’espressione del gene nucleare rbcS (ribulose biphosphate carboxylase Small), ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] sia la sintesi di proteine in ospiti diversi. Per l’espressione di geni clonati in cellule di mammifero, i v. più usati v. v=a×b che ha per modulo il prodotto ab senϑ dei moduli dei due v. per il seno dell’angolo fra essi compreso, direzione normale ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] restrizione (➔ enzima). Le diverse varianti sia deigeni sia dei tratti non codificanti vengono ereditate in maniera p. evolutivo, o falso p., quando la molteplicità delle lesioni è espressione di diversi stadi di sviluppo di uno stesso elemento. ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...