LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] artista. Il L., a cui era stato commissionato soltanto uno deigeni per l'urna al prezzo di 60 scudi, fu quindi morbido modellato del corpo, il volto paffuto e l'espressione vagamente attonita rimandano direttamente al coevo genio collocato sulla ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] . Il segno di moltiplicazione × significa ‘incrociato con’. I geni si indicano con s. che per lo più consistono nella base alle diverse esigenze, donde la varietà di espressioni a seconda delle Chiese, dei periodi storici e degli autori che le hanno ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] portò sia alla chiarificazione dei meccanismi riguardanti la regolazione genetica della sintesi proteica, sia alla definizione (1961) del concetto di RNA messaggero e delle nozioni di operone (come unità di espressione coordinata di più geni) e di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] un personaggio recitante dei versi (l'"Amorino") il numero musicale e il gesto dei danzatori. L'espressione trionfale con cui gli elementi scenici è attribuita alla maestria di due geni vedovili che provvedono alla perspicuità del disegno con la ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] alla moda e geni alati di mitico lignaggio. Le lungaggini e i ritardi nella conduzione dei lavori nella Camera tanti anni aveva devotamente servito i Gonzaga trovò subito espressione concreta nella commissione di un’impresa monumentale e ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Endzweck: perché senza di esso la catena dei fini subordinati l’uno all’altro non avrebbe L’origine dell’uomo del 1871 e L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali del /100.000 o 1/1.000.000 di geni, per gene e per generazione); la loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] narrare e può far capire tutto ciò non è la storia «de’ geni, de’ spiriti», affidata «all’astratta e sottile metafisica», e neppure la ruolo e il peso dei «comuni» (espressione anch’essi di una «particolarità», non meno dei vecchi «costumi» del regno ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] , il Garrick, il Goldsmith ("Non mai una tale costellazione di geni, scrisse il Boswell, ebbe a illuminare la cupa aula di un e la licenza dei novatori, come il Verri, affatto insensibili, a suo credere, ai valori dell'espressione. Notevoli pure le ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] per quello che faccio. Ah! la vedranno i fabbricanti dei libri scolastici come si parla ai ragazzi poveri e come e di espressione, sul terreno Firenze 1910, pp. 227-241; L. Barboni, E. D., in Geni e capi ameni dell'Ottocento, Firenze 1911, pp. 7-30; D ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] primavera del 1759 il B. lasciò il Collegio dei Nobili di Parma per la casa di esercizi spirituali XXII), importanti tuttavia entrambi come espressione compiuta del suo pensiero, che nell'estetica settecentesca) tra i "geni" e gli "ingegni", si ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
eredita
eredità s. f. [dal lat. heredĭtas -atis]. – 1. a. Successione a titolo universale nel patrimonio e in genere nei rapporti attivi e passivi di un defunto: la chiamata all’e.; accettare l’e., rinunziare all’eredità. In senso oggettivo,...