SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio deigeni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] ), ma in pratica essa è considerata come la scienza deigeni studiati a livello del s. e in questa accezione oligosaccaride H. In tutti e due i casi quindi l'espressione sierologica di questi geni si può verificare solo se ha operato prima "l'enzima ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] a livello locale; inoltre, IL-1 induce l'espressione di enzimi che portano alla sintesi di prostaciclina (PGI2 un recettore che attiva funzionalmente la cellula e, anzi, alcuni deigeni indotti dal recettore di tipo ii hanno la funzione di inibire la ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] gene dsx (double-sex) caratterizzante il s. femminile. Le ricerche sono ora indirizzate all'identificazione deigeni la cui espressione dipende da questa cascata regolativa ed è richiesta per il differenziamento terminale femminile. Se il rapporto X ...
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PROGETTO GENOMA
Luciana Migliore
Il Progetto Genoma Umano (ingl. Human Genome Project), più noto come PG, è un programma internazionale di ricerca coordinata che ha lo scopo di produrre una mappa dettagliata [...] di struttura, funzione ed espressione genica, ma anche per coloro che studiano le patologie a determinazione genetica (cioè quelle malattie che dipendono da variazioni, naturali o indotte, deigeni responsabili di specifiche attività fisiologiche ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] presenti nel genoma di un individuo, indipendentemente dalla loro espressione. Sono ottenute per digestione del DNA totale e preparazione di vaccini e reagenti diagnostici. Il clonaggio deigeni umani normali e l'identificazione di quelli mutati ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] genetici di rischio.
Fattori genetici. - Prima di parlare deigeni coinvolti nell'a., è bene ricordare che molti di funziona come fattore trascrizionale e promuove nel timo l'espressione di componenti di cellule che formano tessuti e organi esterni ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] radiazioni ionizzanti. Sono state dimostrate frequenti rotture cromosomiche, alterazioni deigeni per il TCR (T Cell Receptor) e anomalie sui esistenza di malattie organo-specifiche che hanno diversa espressione clinica, oggi si tende a stabilire un ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] si è integrato. In Escherichia coli esistono numerosi Hfr diversi, ognuno dei quali contiene il fattore F inserito in un sito particolare.
L' studio, come di studiare i meccanismi di espressione di geni ignoti e di isolare ceppi batterici aventi ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] dinamica del p., quello umano non dovrà risultare in una catalogazione delle differenti forme di espressionedei circa 40.000 geni dell'uomo, ma piuttosto dovrà proporsi di rilevare le sottili relazioni esistenti tra le condizioni fisiopatologiche ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] subire una mutazione, cioè passare casualmente da una sua espressione allelica a un'altra, ogni esemplare di una determinata l'ordine secondo cui si susseguono i monomeri dei diversi tipi, l'ordine deigeni o gli specifici alleli di questi ultimi in ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
eredita
eredità s. f. [dal lat. heredĭtas -atis]. – 1. a. Successione a titolo universale nel patrimonio e in genere nei rapporti attivi e passivi di un defunto: la chiamata all’e.; accettare l’e., rinunziare all’eredità. In senso oggettivo,...