GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] che in tale immanenza manifestano anche un carattere trascendente, tanto che la storia e il tempo possono essere considerati come espressione e creazione di tali forme. Allo stesso modo, negli scritti di questi anni ("Sic vos non vobis"; La filosofia ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] c'è furbizia, non c'è compiacimento moralistico, c'è soltanto contemplazione e, nell'ambito di questa contemplazione, l'espressione di una felicità fra soprannaturale e naturale che non ha mai nulla di episodico né di caratteristico" (Bo, Invito alla ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] C. hanno particolare valore le raccolte di mottetti, nelle quali si avverte come tale forma avesse ormai superato l'espressione polifonica in senso classico e si riproponesse nella nuova veste concertata con il basso continuo; tra l'altro alcuni di ...
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PORTINARI, Beatrice
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Beatrice. – Figlia di Folco di Ricovero Portinari e di Cilia di Gherardo Caponsacchi, nacque a Firenze nell’aprile 1266.
Il padre di Beatrice apparteneva [...] sestiere di porta San Piero nel 1282, nel 1285 e nel 1287, al momento dell’istituzione del priorato delle Arti (1282), espressione del governo popolare di Parte guelfa, formato da mercanti, artigiani e banchieri. A lui si deve la fondazione, tra il ...
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PONZONI, Ponzio
Elisabetta Filippini
PONZONI, Ponzio. – Nacque nella prima metà del XIII secolo, ma non sono note né la sua data di nascita né il nome dei genitori. Appartenne a un’importante famiglia [...] nel 1260 nominato dal pontefice per contrastare le tradizionali correnti sostenitrici della parte imperiale, di cui era espressione il suo antagonista, l’arcidiacono Giovannibuono Giroldi. A lungo lontano da Cremona, Cacciaconte si servì pertanto di ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] , e come tali appartenenti alle forze economicamente e politicamente più attive in Firenze, dopo l'istituzione del Priorato, espressione appunto delle maggiori Arti fiorentine che tendevano a sostituirsi ai Grandi.
Non ci si deve stupire se il B ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Unica testimonianza che ci rimane su B. vescovo di Albano (secondo di questo nome) e sul ruolo da lui giocato nella vita romana è quella offerta dalla Vita di Sergio II del Liber [...] dall'imperatore "missus de parte donini apostolici" e investito dei poteri previsti dalla costituzione di Lotario. Ma l'espressione sembra accennare ad una concessione di poteri ben più ampia di quella goduta dai missi, che dovevano sovraintendere ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di fondo e il loro significato, e ciò non solo per il fatto che si tratta sovente di testi compositi, espressione della tenace volontà di Paolo VI di raggiungere una tendenziale unanimità di consensi, e dunque largamente aperti all’influenza di ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dipinse solo la Fortezza (Firenze, Uffizi), che gli fu pagata 20 fiorini il 18 agosto di quello stesso anno.
Quest'opera è espressione ormai matura del primo stile personale del F., in cui è del tutto assorbita e fusa ogni traccia dei modi del Lippi ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] derivò da una precisa considerazione del veicolo linguistico: se questo per Belli era «gretta e sconcia favella», espressione di un volgo rozzo e ignorante, per Pascarella era la «lingua italiana pronunciata differentemente», idioma di un borghese ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...