DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] . A tale riguardo il D. maturò una sua precisa teoria che lo portò a sottolineare sempre il valore dell'espressione verbale come indissolubile passaggio all'intonazione musicale. Scriverà infatti a Marcello Pepe: "La musica non è che una declamazione ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] scorgere squarci di un pensiero materialistico e sperimentalista, oppure una concezione di stampo vichiano nell'influenza dell'espressione linguistica sull'articolazione e manifestazione delle idee.
Nel 1749 il G., per vendicarsi di G.A. Sergio ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] «troiano»: si alluderebbe all’origine troiana di Remo, citato «a preferenza di Romolo per la sua sorte infelice» e l’espressione si riferirebbe dunque genericamente all’Italia. Se così fosse, potremmo presumere che il luogo in cui il M. visse la sua ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di Corso Donati, il F. fu subito designato a rappresentare la Giovine Italia presso la locale famiglia dei Veri Italiani, espressione. delle idee rivoluzionarie di Filippo Buonarroti. In tale veste il primo pensiero del F. fu quello di affrettare il ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] precedenti la grande guerra, furono, infatti, pervasi, in tutto il mondo, da generosi sussulti rivoluzionari, che ebbero l'espressione più evidente nello sciopero di Lawrence nel Massachusetts. In Italia, il 1913 si aprì, in gennaio, con gli eccidi ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] lui conquistata senza alcun aiuto da parte del duca.
La violazione della fedeltà, di cui la ribellione era stata l'espressione più chiara, comportò per alcuni ribelli la confisca dei beni e la loro fuga a Costantinopoli. Altri furono invece perdonati ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] e, necessariamente, della costante repressione dei nuclei antifascisti, delle strette determinate dal conflitto mondiale e dalla loro espressione sul terreno interno come guerra civile. Come avvocato fu partecipe di molti tra i più significativi casi ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] ed apprezzare la definizione del concetto di arte fornita dall'Encyclopédie e concludeva con un caldo elogio del lavoro come espressione della capacità dell'uomo di trasformare e dominare la natura.
Negli stessi anni, a Roma, entrò in contatto con ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] utilizzò il motivo della libertà economica in chiave molto più radicale, per dimostrare che la tirannia fascista era espressione di un circuito di poteri burocratici ed economici, pubblici e privati, talmente ramificato che sarebbe stato necessario ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] Donato Antonio d’Asti e discusse Giambattista Vico nella lettura delle XII tavole. Le leggi erano per lui espressione scritta dello ius civile svincolata dalla consacrazione religiosa. Tanucci sostenne che in epoca medievale il diritto romano era ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...