VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] e dal ‘mestiere’ degli artisti, dai linguaggi poetici, dalle indagini degli storici, dalle ricerche degli scienziati e dall’espressione di profonde crisi etiche e religiose» (ibid.). Da qui il suo interesse costante per le analisi puntuali di temi ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] cristiano, doveva andare al di là del liberalismo prefascista).
L'impegno politico-culturale del G. trovò fin dal 1946 espressione concreta con l'elezione a consigliere comunale di Torino (carica rinnovatagli fino al 1960) nelle file della Democrazia ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] . II, doc. n. 16, pp. 191 s.), sulla cui autenticità, però, non ci può essere certezza a causa di espressioni eccessivamente celebrative, che rimandano a situazioni successive alla morte del più influente, all'epoca, ammiraglio Cristodulo, G. viene ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] papa. E l'Epistola che il C. scrisse fra il 1501 e il 1503 (Schnitzer, Savonarola, II, p.518) è una caratteristica espressione di questi sentimenti, che dovevano essere comuni ai suoi compagni di fede e che inducevano ad assimilare la vita del frate ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] , da cui sarebbe emerso il primato della libertà e della morale sugli istinti egoistici.
Come economista Zorli fu nitida espressione del positivismo critico, che poteva adattarsi alla sociologia, al diritto e naturalmente all’economia. Ne derivò una ...
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MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] manuale universitario solo in tempi recenti. Il M. analizza i risvolti linguistici dell’impatto dell’arte cinematografica («espressione moderna della letteratura in genere», p. 145) sull’immaginario collettivo, studiando la genesi dei titoli dei film ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] di primo piano nella Curia romana. Di tale legame privilegiato con Roma e con il partito filospagnolo era stata anche espressione la scelta di Carlo di Borbone come padrino per il battesimo della sua secondogenita (1732).
Il G., attorno al quale ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] Davanzati, il G. fu chiamato a dirigere La Tribuna, alla cui guida rimase sino al 25 luglio 1943.
Il quotidiano, espressione della componente nazionalista confluita nel fascismo, aveva all'epoca una bassa tiratura, che il G. riuscì ad aumentare, e si ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] più nella produzione teatrale, attraverso la ricerca di una tecnica complessa e raffinata e, allo stesso tempo, di un'espressione diretta ed efficace, senza alcun cedimento alle lusinghe del verismo musicale. D'altra parte l'influsso del melodramma ...
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VILLARI, Rosario
Luca Addante
– Nacque a Bagnara Calabra, paese materno, il 12 luglio 1925, da Francesco, impiegato (poi dirigente) alle Poste di Reggio Calabria, e da Anna Isaia, insegnante, secondo [...] preoccupazione» per «le costrizioni imposte all’esercizio dei diritti civili e politici, gli impedimenti alle libertà di ricerca, di espressione, di pubblicazione e di dibattito». Sempre nel 1977 fu, con Bruno Trentin, l’unico esponente del PCI a ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...