MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] (PSI) assunse a Livorno toni particolarmente aspri sulle pagine dei settimanali L’Azione socialista, diretto dal M. ed espressione dei riformisti, e La Parola dei socialisti, voce delle correnti rivoluzionarie.
Il riformismo del M. aveva caratteri ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] sua vita può essere definito di "latenza creatrice". La C. si contentò di rivendicare una santità che trovò una concreta espressione solo nella creazione di un ntiovo istituto. Ancora una volta non fece che conformarsi all'immagine che la società si ...
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SPACAL, Luigi
Sandro Morachioli
(Lojze). – Nacque a Trieste il 15 giugno 1907, primogenito di Andrea, tagliapietre e muratore, e di Maria Novak, lavandaia, entrambi originari di Kostanjevica, nel [...] I dipinti di Spacal sono tuttavia permeati di elementi stranianti e atmosfere magiche che temperano gli aspetti più propriamente espressionisti della sua pittura. Esemplare, in tal senso, il paesaggio notturno, ma quasi illuminato a giorno, de La ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] parte, fedeltà dall'altra. Il volgarizzamento è condotto dal B. con particolare attenzione alla piena corrispondenza fra l'espressione latina e quella volgare pur nella consapevolezza della differenza fra le due lingue e della intraducibilità della ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] Circolo nazionale bolognese), e dal successivo 30 novembre quella di presidente del più moderato Circolo popolare, espressione dei sostenitori dell’idea federale declinata secondo il modello neoguelfo giobertiano.
Lontana dall’orizzonte politico del ...
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VINAY, Gustavo
Ileana Pagani
– Nacque il 22 marzo 1912 a Forengo, frazione dell’allora comune di Chiabrano (Torino), nella Val Germanasca, da famiglia valdese, unico figlio di Ermanno Emanuele, insegnante, [...] altro, come documenti di storia politico-istituzionale, spirituale o culturale, ma cercandovi la manifestazione di una volontà di espressione letteraria nel suo farsi storico.
L’eredità di un lessico di ascendenza crociana, presente nei primi scritti ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] della energia potenziale elastica e del lavoro speso in deformazioni plastiche, rispetto a tutti i valori che l'espressione stessa può assumere compatibilmente con le deformazioni plastiche e colle forze esterne date. Se le deformazioni plastiche ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] restaurazione del potere papale, ben lungi dall'acquietare le popolazioni della Romagna, rinfocolarono l'attività settaria, espressione istintiva del malcontento generale. Mentre trovava lavoro come garzone d'oreficeria il C. entrava nella Giovine ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] con la grande vetrata, in pianta mistilinea, compressa tra due sottili fasce di muratura.
Il suo rapporto con il fascismo fu espressione di un volontario distacco. Non aderì al regime ma non si oppose a esso, convinto che l'arte fosse al di sopra ...
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MONTI, Gaetano Matteo
Giovanni Fanti
MONTI, Gaetano Matteo. – Nacque a Ravenna il 13 marzo 1776, primogenito di Francesco e di Maria Trincossi, i quali, dopo di lui, ebbero quattro figlie; all’atto [...] commissione recitava: «Lodovvi lo stile per ciò che spetta alla composizione, e vi riconobbe grazia di forme e gentilezza d’espressione». Lo stesso anno, presso l’Accademia di belle arti di Bologna, vinse l’alunnato per la scultura, della durata di ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...