MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] fu inoltre la conoscenza diretta delle opere e degli intenti delle avanguardie, del cubismo, del futurismo e dell’espressionismo. L’assimilazione dei principi cromatici applicati da Gauguin, da Cézanne e, in modo rivoluzionario, dai nuovi movimenti ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] bergsoniane e futuriste: una concezione dell'arte come intuizione lirica e cosmica, nel segno dell'identità di intuizione ed espressione, di genio e gusto; il rifiuto della teoria dei generi e della classificazione delle arti (dì mera utilità pratica ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] (ed è più plausibile che ciò sia la conseguenza di una delega imperiale sul piano monetario, piuttosto che una prima espressione di autonomia pontificia, da collegare con la rivolta contro Zaccaria).
Non vi sono notizie sui rapporti tra Sergio e i ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] sempre più l'insofferenza e l'ostilità del patriziato più debole, manifestata anche contro le cariche che di questa élite erano espressione, il Consiglio dei dieci e gli inquisitori di Stato. Alcune avvisaglie si erano avute nel 1622 con il caso di ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] il L. la Harasim visse all'ombra del marito, collaborando con lui nella sua elaborazione pedagogica, ma non rinunciando all'espressione delle sue idee. Nel 1915, socialista e pacifista, non condivise l'interventismo del L. e nel 1922 cercò invano di ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] un suo trasferimento alla sede di Milano nel 931, senza andare, forse, contro la legislazione in uso nella Chiesa. L'espressione utilizzata da Liutprando in merito ai tre vescovati ricevuti da M., "in escam" (attinta dalle Sacre Scritture), non è che ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] Guglielmo I mostrano tuttavia il riguardo con il quale il re considerava il parere di L. e in questo senso spiegano l'espressione "capo e guardia dell'Inghilterra" con la quale L. era definito.
L'atteggiamento di L. nei confronti di papa Gregorio VII ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] primo in Gli avvenimenti del 1870-71: studio politico e militare (I-II, Torino 1871).
Nell’opera trovavano espressione i sentimenti antifrancesi e filogermanici che circolavano in una larga parte dell’opinione liberale-moderata, inseriti in un ampio ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] del Movimento guelfo e con altri rappresentanti del cattolicesimo lombardo e nazionale. Le idee maturate in quegli anni trovarono espressione in un nuovo manifesto programmatico, la cui stesura in dieci punti (caratterizzati, tra l'altro, da una ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] molte gentildonne darsi alla letteratura, cominciò a dedicarsi alla poesia, componendo numerosi sonetti cui si deve riconoscere fluidità d'espressione e un'ispirazione genuina e commossa. Le sue esperienze di vita e di cultura (la morte del padre, il ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...