Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] Renato Bova Scoppia descrissero “l’abolizione della personalità, i numeri che hanno sostituito l’uomo, i volti senza espressione, gli occhi senza colore” della Russia di Stalin. Lo spirito era stato ucciso. Ciononostante tutto questo poteva sembrare ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] il reale. Non vorrei sottolineare troppo l’aggettivo “umani”, non vorrei dargli un’intonazione patetica […] ma, semmai, un’espressione più – come dire? – limitativa ed anche amara, al tempo stesso sottintendendo tutto ciò che gli strumenti umani non ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] la quale le facoltà dell’ingegno umano fossero in grado di fare «matrimoni e divorzi illegali tra le cose», secondo l’espressione di Bacone nel Progresso del sapere del 1605, cioè di connettere ciò che in natura era disgiunto − e viceversa − per ...
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Nell’accostarsi alla lettura di Memorie dal sottosuolo di Dostoevskij si ha l’impressione di lasciarsi trascinare nei meandri della confessione spietata e farneticante di un uomo che sceglie di mettere [...] nudo il proprio animo e la propria coscienza malata, confidando ogni bassezza compiuta in gioventù e compiacendosi del proprio degrado morale, fiero della propria identità di “uomo del sottosuolo”, espressione con cui il protagonista ama definirsi. ...
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Siamo nella sala d’aspetto di uno studio medico, è fine giugno ed entrambe le finestre sono chiuse. Una signora in abito accollato sospira e dice ad alta voce, guardando le finestre: «Fa davvero caldo, [...] tentando al tempo stesso di salvaguardare la relazione sociale.
In parole più semplici: «fa davvero caldo, oggi» è un’espressione più vaga, meno coercitiva di «può aprire quella finestra, per piacere», che è a sua volta più cortese di «apri ...
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L'interpretazione del filosofo Gilles Deleuze dell'opera del pittore Francis Bacon.
Contro una riduzione dei sui dipinti a semplice espressione della travagliata vicenda personale dell’artista. ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] che oggi giacciono a terra. La preda, come si è sempre usato, è trascinata nel trionfo. Essa è designata con l’espressione “patrimonio culturale”» (Tesi VII).
Per Benjamin, il punto di partenza della lotta contro il fascismo è il passato. «In ogni ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] dei miserabili».
La Grande paura, nei fatti, non fu altro che una «gigantesca notizia falsa» (per usare ancora un’espressione di Lefebvre), ma questa notizia falsa apparve a tre quarti del regno di Francia verosimile e riuscì a modificare il corso ...
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L’asse a cui oggi si riconduce principalmente il termine nostalgia è quello temporale: si ha nostalgia della propria adolescenza, a volte di un amico perso, spesso di qualcosa che non c’è stato. Pochi [...] una serie di connotati, che rimandano a sensazioni di piacere e protezione. Di conseguenza, l’Heimat ottocentesca diventa espressione della critica mossa in coro dai popoli all’espansione industriale e capitalistica che mina l’ambiente, le tradizioni ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] ecc.
Parliamo di calco, invece, quando il parlante usa alcuni elementi della lingua ricevente per rendere una parola, una espressione o un modo di dire propri della lingua d’origine. Per esempio, "grattacielo" è una parola modellata sull’inglese ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...