Pittore e grafico, di origine ungherese (Pécs 1908 - Parigi 1997). Frequentò a Budapest l'accademia Mühely, dove A. Bortnyik si ispirava agli insegnamenti del Bauhaus di W. Gropius. A Parigi dal 1930, [...] elaborare un linguaggio astratto che ha come fondamento l'unità plastica di forma, luce e colore (Manifeste jaune, 1955). Espressione della sua poetica di integrazione delle arti è l'edificio (ideato dallo stesso V., 1975) che ospita la fondazione V ...
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Pittore (Rosario, Argentina, 1905 - Buenos Aires 1981). Completò la sua formazione in Europa (1925-30) frequentando lo studio di A. Lhote a Parigi, dove fu anche in contatto con il gruppo surrealista. [...] un'arte argentina autonoma, svincolata dall'influenza del muralismo messicano. La sua opera (collages, assemblages e environments), espressione, tra le più audaci, del neorealismo, dopo il 1958 ha spesso come protagonisti due emblematici personaggi ...
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DEMOCRITO (Δημόκριτος)
G. Sena Chiesa
Filosofo greco di indirizzo naturalistico, che elaborò la teoria atomistica. Nativo di Abdera, in Tracia, visse tra il V ed il IV sec. a. C.
Un ritratto di D. sembra [...] essere fatto risalire ad un originale bronzeo del 250 a. C., specialmente per il trattamento dei capelli e della barba. L'espressione serena dei tratti ed il vago sorriso inducono a richiamare il passo di Sidonio Apollinare (Ep., ix, 9, 14) in cui ...
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Architetto (Madrid 1739 - ivi 1811); uno dei maggiori rappresentanti del classicismo spagnolo. Dopo un soggiorno a Roma, tornato in Spagna, fu architetto di corte e l'Accademia gli affidò la direzione [...] Casitas per il futuro Carlo IV e per l'infante Don Gabriel (1793). Queste ultime, insieme al Pardo (1784), sono l'espressione più riuscita del suo stile ispirato all'arte antica e a modelli francesi. Nel 1785 fu incaricato di realizzare il museo del ...
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Scultore (Mannheim 1906 - Amburgo 1969). Studiò all'Accademia di Karlsruhe e alla Hochschule für bildende Kunst di Berlino (1924-32). Nel 1927, durante un soggiorno a Parigi, conobbe A. Maillol e nel 1934 [...] formazione. Dal 1945 al 1958 insegnò alla Hochschule e all'Accademia di Berlino, e dal 1958 alla Hochschule di Amburgo. La figura umana, tema centrale dell'opera di S., si fa espressione di una semplicità monumentale e insieme di forze elementari. ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] il Veronese, di Iacopo Robusti (il Tintoretto), di J. Palma il Giovane soprattutto, traendone suggestioni nell'espressione animata, di impronta evidentemente manieristica, e nella ricerca di effetti grandiosi che si riscontrano specialmente nelle ...
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Corrente artistica, sviluppatasi dopo il 1960 che, perseguendo una ricerca di ordine ideale e teoretico, privilegia il processo, lo schema concettuale e costruttivo che determina l’opera d’arte. Nella [...] In un ambito più generale, possono esservi ricondotte esperienze artistiche come la minimal art, la land art, l’arte comportamentale.
L’espressione fu usata per la prima volta da S. LeWitt (Paragraphs on conceptual art, 1967); nel 1974 la rivista Art ...
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Pittore statunitense (Cleveland, Ohio, 1932 - Los Angeles, California, 2007). Dopo aver studiato alla Cooper Union di New York, a Vienna e a Londra, si è fermato a lungo in Inghilterra, dove è stato in [...] e si è indirizzato verso un recupero del figurativo che emuli, anche nella creazione di personaggi, l'efficacia dell'espressione letteraria. Nelle opere successive il tratto appare più rapido e sommario (The Ohio Gang, 1964, New York, Museum of ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] con l'industria è, dunque, quello che impropriamente, in Italia viene chiamato, in modo improrio, delle 'arti minori', espressione che ha radici lontane e quanto mai discutibili risalenti alla disputa sul primato delle arti di età rinascimentale. Nel ...
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VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] alacremente diffondeva da Firenze: principî ch'egli volle superare con l'adozione di un naturalismo che fosse unicamente espressione di un gusto individuale romanticamente inteso. Fu così ch'egli prese posizione di rinnovatore. Il suo primo successo ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...