Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] qualcuno o qualcosa si dà alla percezione e all'intellezione, e quindi in definitiva sul momento aurorale di ogni espressione.
Bibliografia
E. Garroni, Progetto di semiotica, Bari 1972, in partic. Parte I, L'approccio semiotico e i linguaggi non ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] Siena da alcuni sicari incaricati da Pandolfo Petrucci: si concludevà così una lunga rivalità personale tra suocero e genero, espressione non soltanto di contrasti privati, ma anche di un diverso modo di intendere il ruolo politico della fazione alla ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] congiunti, ubicate nella stessa parrocchia e in quella limitrofa di S. Tecla. La base economica del gruppo familiare, espressione tipica di milites cittadini, era costituita da proprietà terriere nel contado, coltivate da servi, e da case in città ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] nella persona dell'eletto, che aveva saputo raccogliere attorno a sé l'attenzione e la stima dei confratelli, cosicché l'espressione a suo riguardo della bolla di conferma di Innocenzo IV del 13 ott. 1246 ("qui omnium dignissimus visus est") non ...
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Colpa
Lucio Pinkus
Per colpa si intende ogni azione od omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa. In ambito [...] norme etiche o di omissione di doveri, bensì nel suo aspetto più propriamente soggettivo: il senso di colpa. Con questa espressione si intende quell'insieme di sentimenti e di emozioni che si associano, a livello cosciente e, ancor di più, inconscio ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] anni dalla morte di L. Bartolini. A. Costoli, che ne aveva ereditato la cattedra, lodava come "....vera e naturale... l'espressione della bambina... Il modo di piegare... vero e di stile ed il tutto... eseguito con verità ed intelligenza" (Firenze ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] . Partecipò attivamente alle contese politiche della sua città, prendendo posizione per la fazione conservatrice degli "Strumieri", espressione dell'antica aristocrazia feudale. Durante i tumulti scoppiati in Udine il 27 febbr. 1511 mentre ardeva la ...
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Ghione, Emilio
Silvio Alovisio
Regista, attore, soggettista e produttore cinematografico, nato a Torino il 30 luglio 1879 e morto a Roma il 7 gennaio 1930. Fu una delle più significative personalità [...] 'eloquenza del volto scavato. La sua attività registica è stata invece oggetto di valutazioni controverse, ora interpretata come espressione di un certo realismo sociale, ora ascritta all'orizzonte di un cinema di genere, aperto al fantastico e all ...
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Militare e storico (Lucera 1784 - Napoli 1872); nell'esercito borbonico dal 1801 al 1806, entrò poi in quello di G. Murat, partecipando alla spedizione di Sicilia (1810) e alle campagne di Russia (1812), [...] rapporti colle altre scienze e col sistema sociale (1832-34), in cui considera l'arte della guerra come "espressione della società". Liberale di pretta derivazione illuministica, assertore di graduali e pacifiche riforme, durante la crisi del 1848 ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e trino, non essendo certo l’espressione spontanea dell’esperienza che di questo Dio ha il soggetto religioso; ma la spiga matura, mostrata agli iniziati a Eleusi ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...