Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] canti in lode di P., assunse le forme di un vero trionfo rinascimentale (F. Cruciani, p. 126) e dette pubblica espressione a quel paganesimo che soltanto due anni più tardi sarebbe stato condannato dal pontefice nel processo contro l'Accademia romana ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] , avevano dato vita all'Opera dei congressi e, con essa, dato sostanza e prospettiva all'iniziativa cattolica in ogni espressione della vita sociale.
Il C., naturalmente, si collocava tra questi ultimi da un lato, emarginando come superati, gli altri ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] evolvere, col procedere del secolo e il mutare del gusto, verso spunti letterari di più austero rigore, per dare espressione ai miti riproposti dalla cultura neoclassica. Nel 1760 il mecenate Buratti gli concesse di ripercorrere le orme dei Carracci ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] attinti con continuità dal deposito del diritto comune. Pur non trattandosi di una parte generale nel senso che tale espressione ha assunto a partire dalle codificazioni moderne, la ricerca di uno spazio teorico in cui definire regole, principi ...
Leggi Tutto
GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] che in tale immanenza manifestano anche un carattere trascendente, tanto che la storia e il tempo possono essere considerati come espressione e creazione di tali forme. Allo stesso modo, negli scritti di questi anni ("Sic vos non vobis"; La filosofia ...
Leggi Tutto
LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] c'è furbizia, non c'è compiacimento moralistico, c'è soltanto contemplazione e, nell'ambito di questa contemplazione, l'espressione di una felicità fra soprannaturale e naturale che non ha mai nulla di episodico né di caratteristico" (Bo, Invito alla ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] C. hanno particolare valore le raccolte di mottetti, nelle quali si avverte come tale forma avesse ormai superato l'espressione polifonica in senso classico e si riproponesse nella nuova veste concertata con il basso continuo; tra l'altro alcuni di ...
Leggi Tutto
BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] , e come tali appartenenti alle forze economicamente e politicamente più attive in Firenze, dopo l'istituzione del Priorato, espressione appunto delle maggiori Arti fiorentine che tendevano a sostituirsi ai Grandi.
Non ci si deve stupire se il B ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Clara Gennaro
Unica testimonianza che ci rimane su B. vescovo di Albano (secondo di questo nome) e sul ruolo da lui giocato nella vita romana è quella offerta dalla Vita di Sergio II del Liber [...] dall'imperatore "missus de parte donini apostolici" e investito dei poteri previsti dalla costituzione di Lotario. Ma l'espressione sembra accennare ad una concessione di poteri ben più ampia di quella goduta dai missi, che dovevano sovraintendere ...
Leggi Tutto
Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] un elemento intimamente congeniale alla sua sensibilità. Perciò nella sua poesia il dialetto ha tutta l'immediatezza dell'espressione naturale, nonostante il lunghissimo lavoro a cui, con senso critico molto sottile, P. assoggetta i suoi versi ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...