Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1825 - Kilchberg, Zurigo, 1898), di famiglia patrizia. Si dedicò, da autodidatta, alla storia: decisivi, a integrazione dei suoi studî storici, i viaggi a Parigi (1857) [...] del male ne ottenebrò la mente. Nella ricerca di nuovi valori formali, nel processo di mediazione tra carica emotiva ed espressione lirica, l'opera, soprattutto poetica, di M. si colloca all'inizio di quella linea della lirica tedesca che passerà di ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del cantante statunitense Robert Allen Zimmerman (n. Duluth 1941). Recatosi nel 1961 a New York, alla fine di quell'anno incise il suo primo long play, divenendo in breve uno dei portavoce [...] nel 2008 del premio Pulitzer alla carriera e nel 2016 del premio Nobel per la letteratura "per aver creato una nuova espressione poetica nell'ambito della grande tradizione della musica americana", nel 2022 il MAXXI di Roma ha dedicato all'artista la ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (n. forse Diss, Norfolk, 1460 circa - m. Londra 1529). Laureatosi (1493) a Cambridge, fu sino al 1500 precettore del principe Enrico, poi Enrico VIII. Nel 1498 aveva preso gli ordini sacri. [...] , che è uno dei migliori esempî di "moralità". Il suo spirito deliberatamente popolaresco e sboccato trovò consona espressione nel metro cosiddetto skeltonico (senarî di varia lunghezza, liberamente rimati), che ebbe il merito di rompere la ...
Leggi Tutto
Peichl, Gustav
Maurizio Bradaschia
Architetto austriaco, nato a Vienna il 18 marzo 1928. Si è laureato all'università di Vienna (1954), città in cui nel 1955 ha aperto uno studio professionale. Nel [...] opere, P. si è caratterizzato per un 'razionalismo tecnologico', per un'architettura sapiente nel dominio formale della tecnologia, espressione spaziale di funzione, materiale, colore e luce. Vincitore, nel 1969, del concorso bandito dall'ORF per la ...
Leggi Tutto
(arabo Adūnīs)
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese, ‚Alī Aḥmad al-Sa‚īd, nato nel villaggio di Qassabīn, Laodicea, il 1° gennaio 1930. Dopo gli studi presso l'università di Damasco si è [...] si è stabilito a Parigi, dove ha ottenuto riconoscimenti ufficiali.
Il linguaggio, secondo A., non costituisce un mero mezzo di espressione bensì è un atto di creazione. Il poeta, grazie al suo genio creativo, deve tornare alle origini delle parole e ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dedito alla pace, che facesse dimenticare i traumi causati alla Chiesa dal pervicace temporalismo del pontefice appena defunto. Espressione di tali sentimenti fu il Libellus ad Leonem X di Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, composto nell'estate ...
Leggi Tutto
PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di una decina di anni il metodo assiomatico di David Hilbert.
Sui Mathematische Annalen pubblicò, nel gennaio del 1890, l’espressione analitica di una curva continua che riempie un’area o un volume, un risultato che segnò una tappa fondamentale negli ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] e volonteroso di mettere la terra veneta a contatto con la spinta del riformismo economico e sociale, l'espressione più sentita e generosa di un'illusione destinata presto a cadere di fronte alla irrimediabile cristallizzazione delle strutture ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] città, giungla artificiale osservata non più con l'occhio entusiasta dei futuristi, ma secondo l'ossessiva deformazione prospettica espressionista, l'immagine dell'uomo, costretto a una vita quasi primitiva per le leggi feroci che impone, è modellata ...
Leggi Tutto
MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] se, al momento della morte, la sua biblioteca risultò sorprendentemente sguarnita di testi georgici).
La sua cultura restava espressione di un'erudizione di provincia e i suoi riferimenti ancorati a una letteratura molto datata, se confrontata con il ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...