Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] e politici, e se nell'opera di un italiano la concezione scolastica e gerarchica della vita aveva raggiunto la sua espressione più alta e comprensiva, di lì anche, con la fortuna del movimento francescano, era partita la spinta a un sovvertimento ...
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Panegirista latino (n. 340 - m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano Simmaco, che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori gallici e compose [...] di Livio, autore che incarnava i suoi ideali di auctoritas e del mos maiorum. La sua opera, di grande interesse come superstite espressione di un mondo ormai superato, appare letterariamente appesantita dal retorico formalismo, tipico dell'epoca. ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] β1=σxy/σ2x, β0=ȳ−β1x̄, dove x̄ e ȳ sono le medie aritmetiche delle distribuzioni marginali di X e Y:
Come risulta dall’espressione dei parametri β0 e β1, la retta di r. passa per il punto (x̄, ȳ). Si verifica inoltre facilmente che la somma dei ...
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Scrittore e critico italiano (Bagnorea, od. Bagnoregio, 1896 - Roma 1968). Autore la cui opera è dominata dal contrasto tra morbida sensualità e vigile coscienza morale, tra l'egocentrismo e l'anelito [...] un gusto classico tendente a riportare l'indagine dei più sottili moti psicologici alla chiarezza della coscienza e all'evidenza dell'espressione. Nella sua produzione, accanto ai volumi di racconti e prose (Il vento tra le case, 1928; Tre storie d ...
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Umanista (Terranuova, oggi Terranuova Bracciolini, 1380 - Firenze 1459). Nel 1403 ebbe a Roma l'ufficio di scrittore apostolico, nel 1414 seguì la Curia al concilio di Costanza, ma, più che seguirne le [...] assimilate; fu, più d'ogni altro umanista del primo Quattrocento, un vero artista per vivacità di sentimento, fantasia arguta, espressione pronta e pittoresca; usò una prosa latina viva e senza pedanteria. Non scrisse un verso, lasciò molte opere in ...
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Scrittore inglese (Londra 1717 - ivi 1797), figlio del ministro Sir Robert. Nel 1739 viaggiò con Th. Gray in Francia, Svizzera e Italia. Dal 1741 al 1767 sedette in parlamento. Nel 1751 cominciò a scrivere [...] ". Scrisse anche una tragedia, The mysterious mother (1768), abile, ma innaturale nei suoi orrori. Il vero genio letterario di W. si manifesta nel voluminosissimo epistolario, espressione d'una personalità sagace nell'osservazione e un po' cinica. ...
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STAROBINSKI, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario e medico svizzero, nato a Ginevra il 17 novembre 1920. Di famiglia originaria della Polonia, ha studiato a Ginevra medicina e lettere, e ha conseguito [...] angolazioni, problemi e dibattiti, ne fanno senza dubbio uno dei rappresentanti più insigni della nouvelle critique di espressione francese,. e uno studioso di fama internazionale. Tuttavia S. è critico "nuovo", d'avanguardia, non per fanatismo ...
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Poeta e critico, nato a St. Louis (Missouri) nel 1888; dopo gli studî universitarî a Harvard, studiò alla Sorbona nel 1911 e a Oxford; fu per un po' impiegato di banca a Londra, poi si dedicò alla letteratura; [...] a Ezra Pound; ma il poema che rese l'E. noto e discusso fu The Waste Land (1922), che è l'espressione più alta, in forme allusive e simboliche, dell'inaridimento di tutta una classe sociale quale si manifestò nel dopoguerra. Ispirandosi alla poesia ...
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Scrittore americano, nato a New Orleans il 30 settembre 1924. Compiuti gli studî a Greenwich (Connecticut), ha fatto molti mestieri diversi per vivere. In seguito ha collaborato con racconti a varî periodici: [...] suoi racconti, The house of flowers, ha fatto egli stesso l'adattamento teatrale. Il C. è scrittore abile nella tecnica dell'espressione, ma ciò che ha da esprimere è un mondo interiore un po' gracile. Forse per questo ha seguito, di volta in volta ...
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Carducci, Giosue
Emilio Russo
Un protagonista della cultura italiana del secondo Ottocento
Poeta e saggista, fu una delle personalità più in vista della vita culturale dell'Italia della seconda metà [...] retorica e una poesia più intima e sofferta, caratterizzata da un equilibrio tra rappresentazione di scenari naturali ed espressione sentimentale.
Le Rime nuove
Nel componimento Congedo (nell'ultimo libro della raccolta Rime nuove) il poeta traccia ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...