BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] sonetti l'Orologio e Nice elettrizzata), o della moda, o dei salotti, quel che gli importa è il decoro tutto esteriore dell'espressione (e non stupisce, se è vero che lo pronunciò, il giudizio formulato su di lui dal Parini al Ticozzi: "So pur troppo ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] letteraria a quella storico-artistica e cortigiana. Altrettanto diversificata è poi la scelta delle forme e dei generi di espressione e di scrittura, che si muove con disinvoltura tra il modello classicheggiante del dialogo, il tipo narrativo della ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] alla tradizionale polemica dei letterati contro le professioni lucrative, l'insofferenza ostentata dal M. verso la cultura giuridica era espressione di un autentico disagio, al punto che nel 1386 decise di interrompere gli studi e di lasciare Bologna ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] nostro romanticismo emerge dalle pagine del D. risulta evidentemente mutilato in uno schema oppositivo che oltre a lasciare fuori espressioni di rilievo (Nievo, Padula), e congelare tutto in caratteri unilaterali, non riesce a cogliere le esigenze di ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] . Il C. non estende la deformazione caricaturale dei personaggi dell'epica sotto il travestimento animalesco all'espressione stilistico-lessicale della lingua, ma scrive in esametri latini di buona fattura pervenendo a esiti comicogrotteschi di ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] "Scrittori contemporanei" che, in effetti, piuttosto che portatrice di una propria poetica, volle essere dichiaratamente espressione della nuova generazione di scrittori. Nei testi, nondimeno, affiora abbastanza chiaramente una presa di distanza dal ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] da "un più largo afflato lirico […] da uno snodarsi meno impacciato della strofa e del verso […] e da una vigoria di espressione che al sentimento dà vita e calore" (Grilli, p. 238). Spiccano tra di esse senz'altro: Sul traffico dei negri (1829 ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] '"anima tedesca", la cui spinta irrazionalistica verso l'infinito sembrava trovare, secondo il B., la sua più congeniale espressione nel cosiddetto Bildungsroman (la letteratura secentesca, anche al di là dei confini tedeschi, era stata argomento già ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] spesso avvilito da uno stile lezioso e retorico alla maniera del Prati, non si può negare la proprietà dell'espressione, la varietà e l'armonia degli schemi metrici, qualità che si ritroveranno nella poesia del Carducci, specialmente quella giovanile ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] grande dell'autrice, sincerità che subito si rivela, e diviene tosto un elemento di vitalità estetica e la traduce in espressione viva". L'insistenza sulla sincerità e la vitalità è rimasto uno dei fili conduttori nella valutazione dell'opera, di cui ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...