BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] Schettini, già suo condiscepolo a Napoli, in un ambiente aperto e sensibile agli studi, del quale era nobile espressione l'Accademia cosentina. I due amici si scambiarono rime aliene dall'esempio del marinismo, anzi tendenzialmente contrastanti con ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] lavoro, il D. lo sottopose a numerosi rifacimenti: "credevo di poter foggiare la commedia sullo stampo del romanzo" è l'espressione della sua autocritica. La lettura di Ch.-M. Donnay, M. Bernstein, P.-E. Hervieu, O. Mirbeau sembrò giovargli; seguì il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nel VI libro degli Juvenilia.Ma, nonostante la schiettezza del sentire, egli non riuscì a legare, come alla loro naturale espressione poetica, nessuno di quegli avvenimenti e di quei personaggi ai suoi versi, in cui stride, senza comporsi in armonia ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] c'è furbizia, non c'è compiacimento moralistico, c'è soltanto contemplazione e, nell'ambito di questa contemplazione, l'espressione di una felicità fra soprannaturale e naturale che non ha mai nulla di episodico né di caratteristico" (Bo, Invito alla ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] derivò da una precisa considerazione del veicolo linguistico: se questo per Belli era «gretta e sconcia favella», espressione di un volgo rozzo e ignorante, per Pascarella era la «lingua italiana pronunciata differentemente», idioma di un borghese ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] 1873) in cui raccoglieva tre discorsi tenuti agli studenti. In quello dedicato a Cicerone si può riconoscere una prima espressione di quell'antigermanismo che spesso colorò le opere dello G., antesignano in questo di ben più noti antichisti, quali ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] banditrice di una nuova fede, di "un'idea eminentemente sociale" ma per fondarsi sulla forza del "vero", escludendo ogni espressione falsa o romanzesca. E, in questo, le sue idee coincidevano, in gran parte, con quelle di Giovambattista Niccolini, da ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] nei margini dell'assurdo delirio ideologico la sfrenata gara di supremazia tra le potenze, la riduzione dello Stato a mera espressione di una volontà di dominio, col sacrificio di ogni organico rapporto con la società civile.
Del resto l'ostilità ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] quello della nascita dell'Attavanti. Tuttavia, calcolando a settant'anni la durata della vita umana, secondo l'Alighieri, l'espressione dell'A. porta al 1444, data assai vicina a quella proposta dal Soulier, sulla base della dedica della Vita di ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] . D'altra parte ribadisce su basi sia storiche sia religiose il rifiuto del canto fermo come unico legittimo criterio di espressione sacrale della musica. L'opera si conclude sostenendo contro il Martini l'uso del contrappunto da parte dei Greci, e ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...