La d eufonica è ormai, nell'italiano d'oggi, confinata tra le possibilità di accompagnamento delle sole congiunzioni e e a (rara la d con o). Il suo uso non “è sempre corretto”: è possibile, ma – per dirla brutalmente – non ce l'ha ordinato il medic ...
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Si tratta di un'espressione tipica del parlato colloquiale e familiare. Dunque, nelle situazioni adatte (chiacchiere tra genitori, amici, ecc.) l'espressione si può tranquillamente adoperare. Anche perché, [...] a ben vedere, ha una sua sapida e saggia co ...
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Leggiamo sotto la voce minorato nel Vocabolario Treccani.it: «minorato psichico, espressione generica che indica l’individuo le cui facoltà psichiche, e in particolare quelle intellettive e volitive, non [...] raggiungono il normale livello di efficienza, ...
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Siamo in presenza di un'anfibologia, vale a dire di un'espressione che presenta due significati diversi, anche e soprattutto in relazione con l'ordine delle parole. In sé, non può considerarsi un errore: [...] dipende dalle intenzioni di chi l'adopera, na ...
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L’espressione della certezza nella reggente di norma comporta l’uso dell’indicativo nell’oggettiva. Tuttavia l’uso del congiuntivo è accettabile per introdurre una sfumatura che contraddistingue l’affermazione [...] come frutto di un’interpretazione sogge ...
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Spesso e volentieri 'assai sovente', 'molto spesso' è un'espressione colloquiale adatta a ogni circostanza. La sfumatura prevalente che la connota è di intensificazione scherzosa (spesso e volentieri la [...] sera andiamo a ballare; capita spesso e volent ...
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L'espressione a tutto tondo (anche: a tuttotondo) nasce con riferimento alle opere di scultura. Il sostantivo tuttotondo, nel significato di 'scultura a tuttotondo', è attestato nella lingua scritta sin [...] dagli inizi del Seicento: «la scultura a tutto ...
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È corretta soltanto l'espressione il mio babbo, che immaginiamo detta da un toscano (o da un italiano di altre regioni che ami particolarmente il toscano o la lingua letteraria tradizionale): un toscano [...] non accetterebbe mai il ricorso a mio babbo. I ...
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Francamente non si capisce nemmeno bene che cosa possa significare questa frase. Protestarsi esiste senz'altro. S. v. protestare, nel Vocabolario Treccani.it, leggiamo: «Come riflessivo, per lo più seguito da complemento predicativo, dichiararsi: pr ...
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Bisogna dare un po' di tempo al tempo: mafia capitale è nome composto davvero fresco di stampa. Esce dagli uffici giudiziari del procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone, accompagnando l'inchiesta che riguarda «un’organizzazione romana originaria ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...