CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] proponentibus legatis mirasse ad imporre all'assise ecumenica le scelte della Curia romana, a scapito della libertà d'espressione dei padri conciliari. A complicare ulteriormente i rapporti con la Corona cattolica contribuiva inoltre la causa per ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] uno scambio epistolare), si può interpretare come prova dell'esistenza di un partito avverso a G. e come espressione del disagio avvertito da alcuni monaci di Fécamp, chiamati a vivere secondo forme di vita giudicate troppo rigorose.
Nel ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] ; infine, adoperarsi per il ripristino della religione e del culto contrastando l'eresia, fosse essa semplice espressione di un vivo anticlericalismo o adesione al pensiero riformato. Era pertanto necessario avere il controllo della circolazione ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] decisione ci sfuggono: allude l'A. nella biografia mazzuchelliana a tesi filosofiche antiscolastiche sostenute da suoi discepoli o a espressioni sue mal interpretate; certo, vi fu, come più tardi lo stesso A. confidò al Bottari, una denunzia da parte ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] nel t. VI del Giornale arcadico, esso segna l'inizio della sua collaborazione al periodico, nato l'anno precedente per dare espressione alla cultura romana e con l'impegno alla ricerca di una moderata purezza linguistica. Ancora nell'ambito del gusto ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] di Bâgé o Senzaterra conte di Bresse, Giovanni Ludovico vescovo di Ginevra, Giacomo conte di Romont; una quarta, espressione degli interessi dei Piemontesi, i quali manifestarono un costante attaccamento alla reggente ed il più intransigente rispetto ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] la sensibilità di fermarsi a lungo sulle vicende di Lombardia e sul fenomeno della Lega lombarda, come argine nuovo, espressione d'un mondo che va cambiando, rapportandolo all'azione d'un personaggio potente ma ambiguo come il gran cancelliere dell ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] la cittadina umbra, al punto che l'esperienza letteraria ed episcopale del F. è stata successivamente indicata come l'espressione più caratteristica dell'umanesimo folignate fiorito intorno alla signoria dei Trinci. A questo riguardo si ha notizia di ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] fronte alle opere che lo precedettero e a quelle che lo seguirono (specie quelle, famose per la polemica di cui erano espressione, del Macchioni e del Dini) il Mecenate del C. si distingue sia per lo stile piacevole (quasi sempre scevro dagli eccessi ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] e di manifestare in questo modo la sua presenza e la realtà concreta della sua autorità, costituivano l'espressione liturgica di un nuovo atteggiamento dei vescovi. Almeno nell'Italia centromeridionale si moltiplicavano queste celebrazioni in comune ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...