LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] di propaganda finalizzata a dimostrare l'affidabilità degli ebrei in campo culturale, interpretando il sapere scientifico come espressione della bontà divina e non più come una minaccia alle credenze religiose.
L'apertura mentale e culturale ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] legata alle tradizioni degli studi di logica e di medicina e lontana dalle tendenze umanistiche: essi sono l'espressione di genuini sentimenti religiosi e rivelano una consuetudine con le Sacre Scritture che doveva essere abbastanza comune fra i ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] della fuga in tempo di persecuzione; ancora all'inizio del Seicento Fausto Sozzini citerà le posizioni del D. come espressione di un inutile e quasi crudele rigorismo. In realtà il rigore dell'ex frate eremitano era forse più nelle dichiarazioni ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] l'altro dalla conferma di privilegi garantita nel 1223 all'arcivescovo Basilio di Rossano. In conclusione, per riprendere la felice espressione di Pasquale Corsi, i greci ortodossi del Regno non erano per Federico né un problema da risolvere né una ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] della responsabilità. In questo contesto, il D. appare superato alla maggior parte dell'opinione cattolica, pur restando una valida espressione della Chiesa italiana dell'800.
La fama del D. giunse a Roma. Leone XIII volle utilizzarlo su un piano ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] poi la distinzione tra delitto e peccato e il rifiuto beccariano della pena capitale e della tortura, entrambi espressione di "summa audacia et temeritas". Infine giudicò offensive per la Chiesa alcune idee, inclusa la storicizzazione di vizi ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] mentali. Il papa lo vide così circondarsi di "metafisiche cautele" e, a causa dei ripetuti colpi apoplettici, "attonito" nell'espressione e nei discorsi, sempre più rari. Benedetto XIV se ne dolse molto, scrivendo al Tencin che il G., sano, "poteva ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] . Morì nel dicembre del 1516 o nel gennaio seguente, per un non meglio precisabile "caso inopinato", secondo l'espressione usata dalla sorella Lucrezia nel comunicarne la morte al marchese di Mantova (Sacerdote, p. 840), senza lasciare altra traccia ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] e soprattutto il Cottolengo, alla cui esperienza il F. si sentiva particolarmente vicino. Egli intendeva il sacerdozio come espressione del massimo spirito di sacrificio e del più profondo sentimento di paternità, senza il quale, soleva ripetere, non ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] attraverso la descrizione di immagini; il ricorso all’emblematica non fu dunque un espediente di maniera, ma espressione diretta – essendo l’emblema figura accompagnata da un motto – della sua concezione dell’inscindibile legame tra pensiero ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...