GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] Ottone, allora appena decenne.
Ancora a fianco di Teofano ritroviamo in quei mesi il Filagato, menzionato con le consuete espressioni d'encomio in un diploma imperiale del 18 giugno 990, intercedere presso la corte imperiale a beneficio del patriarca ...
Leggi Tutto
FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] vescovo e padre conciliare (come Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II), né come perito teologo (come Benedetto XVI). Espressione di questo rapporto col concilio è la decisione del 5 luglio 2013, quando Francesco firma il decreto di canonizzazione di ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] che la lettura dell'opera aveva prodotto in lui "une espèce d'extase d'admiration" (ibid., p. 1183), ma accanto alle espressioni del suo entusiasmo esponeva anche il timore di violente reazioni contro di essa. Lo stesso C., durante le polemiche che ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] santità") e altri discepoli di D., al fine di attingere la verità dai testimoni più diretti e fededegni.
Le espressioni usate da Alberico hanno posto un problema, non solo nei confronti dell'identificazione del Giovanni sua fonte di informazioni con ...
Leggi Tutto
Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , monaco cassinese, non aveva nessun dichiarato intento antimperiale. Significativamente Lamperto di Hersfeld, che pare l'espressione più interessante dell'opinione ufficiale germanica sull'avvenimento, con tutte le riserve e le implicite concessioni ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] della cultura e degli autori classici in particolare: e qui non spiccano concetti nuovi o doti individuali d'espressione, se si tolga l'eleganza dello stile latino, un'eleganza senza ricercatezze, legata alle forme retoriche tradizionali.
Le ...
Leggi Tutto
Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] insegnamenti della dottrina cristiana. Sulle due sponde dell'Atlantico le manifestazioni contro l'aborto ne furono l'espressione più frequente. Negli Stati Uniti queste iniziative portarono a una mobilitazione di carattere politico, rappresentata in ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di corte e un letterato, binomio inscindibile in un'epoca in cui la letteratura esisteva essenzialmente come espressione aulica in una lingua elitaria, qual è l'arabo classico, padroneggiata pressoché esclusivamente da un ceto semiprofessionale ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] al R.cosmologo della Scienza della natura e al geologo di Storia e fenomeni va ricordato anche, in quanto espressione d'un interesse vivissimo, il D. microscopista, inventore di alcune soluzioni tecniche e autore di osservazioni pregevoli. Egli ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] di fatto, e per i forti limiti ai privilegi della Dataria e della Penitenzieria. Paolo III aveva dunque dato espressione alle diverse anime che in quel momento si contrastavano all'interno della Chiesa.
Lo scontro delle posizioni si concentrò poi ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...