BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] ridurre le varie tasse a cui erano sottoposti i benefici ecclesiastici, a meno che non si voglia intendere l'espressione "pro parte sui communi servitii" - ma il significato tradizionale della formula non lo consente - come pagamento parziale della ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] all'esaltazione di una gamma cromatica fantasiosa e complessa. Il risultato è una concezione del colore, e quindi dell'espressione, opposta alle teorie dell'arte di Annibale Carracci.
La fase relativa ai lavori di S. Domenico e quella immediatamente ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] , così come gli studiosi di agiografia e di storia della spiritualità, l'hanno tradizionalmente definita come una espressione della spiritualità francescana. Di recente il Puliatti ha invece messo l'accento sull'influenza dell'educazione umanistica ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] di propaganda finalizzata a dimostrare l'affidabilità degli ebrei in campo culturale, interpretando il sapere scientifico come espressione della bontà divina e non più come una minaccia alle credenze religiose.
L'apertura mentale e culturale ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] legata alle tradizioni degli studi di logica e di medicina e lontana dalle tendenze umanistiche: essi sono l'espressione di genuini sentimenti religiosi e rivelano una consuetudine con le Sacre Scritture che doveva essere abbastanza comune fra i ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] della fuga in tempo di persecuzione; ancora all'inizio del Seicento Fausto Sozzini citerà le posizioni del D. come espressione di un inutile e quasi crudele rigorismo. In realtà il rigore dell'ex frate eremitano era forse più nelle dichiarazioni ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] della responsabilità. In questo contesto, il D. appare superato alla maggior parte dell'opinione cattolica, pur restando una valida espressione della Chiesa italiana dell'800.
La fama del D. giunse a Roma. Leone XIII volle utilizzarlo su un piano ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] poi la distinzione tra delitto e peccato e il rifiuto beccariano della pena capitale e della tortura, entrambi espressione di "summa audacia et temeritas". Infine giudicò offensive per la Chiesa alcune idee, inclusa la storicizzazione di vizi ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] mentali. Il papa lo vide così circondarsi di "metafisiche cautele" e, a causa dei ripetuti colpi apoplettici, "attonito" nell'espressione e nei discorsi, sempre più rari. Benedetto XIV se ne dolse molto, scrivendo al Tencin che il G., sano, "poteva ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] . Morì nel dicembre del 1516 o nel gennaio seguente, per un non meglio precisabile "caso inopinato", secondo l'espressione usata dalla sorella Lucrezia nel comunicarne la morte al marchese di Mantova (Sacerdote, p. 840), senza lasciare altra traccia ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...