CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] con la moglie, della compagnia ducale di Parma che effettuò un viaggio per acqua "con armi e bagagli", secondo la precisa espressione del passaporto, da Torino a Ferrara, ridiscendendo il Po. A questo punto il Rasi ipotizza che il Brighella ceduto da ...
Leggi Tutto
CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] e piegando la sua linea vocale alle diverse esigenze del linguaggio stilistico. Nel repertorio verista rinunciò all'espressione tronfia e decadente con cui venivano abitualmente sostenuti certi personaggi, e ne modellò il carattere sottolineando, con ...
Leggi Tutto
POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...]
Nel 1901 fu tra i firmatari della dichiarazione dei principi e degli obiettivi della nuova rivista Rassegna d’arte, espressione della cultura artistica milanese dell’epoca. Nel 1902 venne nominato membro del Consiglio superiore delle belle arti. Per ...
Leggi Tutto
CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] -35, tutte le sue forze fisiche e intellettuali, tutto il calore del sentimento per conferire il massimo grado di espressione alla parola e al gesto che si fecero tesi, asciutti, nervosi, inconfondibilmente suoi.
Dei sette lavori della tournée, il ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] del teatro dialettale subalpino (dai lavori di L. Pietracqua a quelli di F. Carelli e G. Zoppis).
Tuttavia, quale espressione del teatro dialettale in fase declinante per l'affermarsi di nuovi gusti e orientamenti, le commedie popolari del B. ebbero ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] F. Schiller), raggiungendo la maturità artistica ed espressiva: "Egli ha conquistato in questi ultimi tempi un grado di evidenza e di espressione tale da dover essere posto non solo tra i pochissimi buoni, ma a pari, il più delle volte, dei rarissimi ...
Leggi Tutto
DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] , questa creatura così semplice e così bella, che ha la bocca semichiusa e casta della Polinnia antica, è, nelle espressioni del dolore ... potente e diversa come poche altre attrici già provate dalla vita. ... Ella è decorosa, sempre, nel senso ...
Leggi Tutto
BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] ampliato, accoppiando alla gaiezza, eleganza, facilità e spontaneità dei Francesi, che tanto aveva studiato, la dignità, l'espressione e l'energia degli Italiani" (Regli; un giudizio analogo dà il Costetti). Fu particolarmente applaudito - oltre che ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] , ma l'amorevole aiuto di G. L. Adice, uno dei maîtres de ballet dell'Opéra, che poi troverà per lei espressioni di sincera ammirazione, le permise di recuperare il grado di forma perduto. Il balletto programmato, La maschera, vistoso esempio corale ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] tipico della gloriosa scuola napoletana, sotto più aspetti tardo, il F. si segnala per estro, inventiva e immediatezza d'espressione. In particolare, le prime affermazioni nei teatri di tutta Italia lo fecero entrare in competizione con i più noti ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...