Scrittore (Città di Messico 1864 - ivi 1939). Trasse ispirazione da modelli francesi, specie dalla corrente naturalistica e dal romanzo zoliano, per rappresentare sulla scena e in composizioni narrative [...] (Suprema ley, 1896; Metamorfosis, 1899; Santa, 1903; La llaga, 1912; ecc.) i conflitti dell'animo umano, raggiungendo spesse volte efficacia di espressione artistica. ...
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SANJINES, Jorge
Daniele Dottorini
Sanjinés, Jorge (propr. Sanjinés Aramayo, Jorge)
Regista cinematografico boliviano, nato a La Paz il 31 luglio 1936. Una delle figure centrali del cinema politico latinoamericano, [...] con il suo lavoro ha costantemente intrapreso la ricerca di un linguaggio che fosse diretta espressione della realtà del suo Paese, emancipata da estetiche e stili riconducibili alla cultura europea e nordamericana.
Di famiglia borghese, a diciannove ...
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Scrittore polacco (Bojaniec, Galizia orient., 1804 - Auxerre 1834). Dopo la rivoluzione del 1830-31, alla quale aveva partecipato attivamente, emigrò in Francia. Propugnatore del Romanticismo (O duchu [...] poezij w Polsce "Dello spirito e delle fonti della poesia in Polonia", 1825), che considerava la più perfetta espressione dello spirito nazionale, ne diede la prima valutazione critica in O literaturze polskiej w w. XIX ("Della letteratura polacca ...
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Scrittore tedesco (Perleberg 1935 - Amburgo 1986); cresciuto ad Amburgo, a questa metropoli è legata anche gran parte della sua esperienza di scrittore, essenzialmente volta alla descrizione di un mondo [...] dal crollo di ogni certezza e da una disperata ricerca di identità, personale e collettiva. Tale disorientamento trova espressione nel linguaggio esasperato dei suoi racconti (Der Aufbruch nach Turku, 1963) e dei suoi romanzi: Das Waisenhaus (1965 ...
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Musicista (Zamora 1510 circa - Segovia 1563). Per lungo tempo (e dal 1563) cantore pontificio in Vaticano, morì maestro di cappella a Segovia. Le polifonie che di lui ci restano, tutte di genere sacro [...] e di uno stile fondato su quello romano, si distinguono per nobiltà e intensità di espressione. Spesso si eseguono ancora oggi due messe a 6 voci (ms. alla Sistina), varî mottetti (mss. alla Sistina e Toledo, e uno pubbl. nella raccolta veneziana di ...
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Poeta romeno (Târgoviste 1809 - Craiova 1831). Le cinque liriche da lui lasciate, e che sono un idillio pastorale, una marcia, una preghiera lamartiniana, la meditazione Înserare ("È giunta sera") e l'elegia [...] Ruinurile Târgoviştei ("Le rovine di T."), rivelano già un animo romantico e danno inizio, anche per l'espressione più sciolta e musicale di quella dei predecessori, alla poesia romena moderna. ...
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Slezak, Walter
Federica Pescatori
Attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1902 e morto suicida a New York il 21 aprile 1983. A partire dai primi anni Quaranta fu un grande caratterista [...] ) di Frank Borzage e nel noir Born to kill (1947; Perfido inganno) per la regia di Robert Wise.
La sua espressione particolarmente duttile, capace di assumere sfumature miti e gioviali, gli consentì però, negli anni Cinquanta e Sessanta, di risultare ...
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BIANCHI, Adamo
Vittorio Frajese
Nacque a Bergamo nel 1764. Non si hanno notizie in merito ai suoi studi musicali, ma nel 1785 fu nominato primo tenore della basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo. [...] Molto apprezzato per la cristallina purezza dell'intonazione e per l'espressione del suo canto, esordì forse nel 1789 al Teatro Riccardi di Bergamo durante la stagione della Fiera, con l'opera di F. Bianchi Alessandro nelle Indie; ebbe successo e ...
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Fotografo italiano (Sarzano, Rovigo, 1942 - Lendinara, Rovigo, 2022). Dagli anni Settanta ha rivolto il suo interesse alla fotografia e cinematografia. Dopo essersi occupato di pittura e tecniche grafiche [...] (L'ombrello e l'angelico, 1965; Cono di luce, 1972), in una creativa e continua ricerca di nuovi modi di espressione, rifiuta l'uso degli attuali sofisticati mezzi di ripresa e ripercorre l'intera storia della fotografia sfruttando con strumenti ...
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Scultore (Lechinţa, Mureş, 1908 - m. 1997). Studiò a Cluj e, dopo il successo della sua prima mostra a Bucarest (1934), si stabilì nella capitale romena partecipando alla vita culturale anche come pittore [...] e scrittore. Nei varî materiali usati (terracotta, marmo, pietra, legno) V. ricercò le forme più appropriate all'espressione dei sentimenti, forme che gli derivarono anche dall'arte popolare della Transilvania. Di grande forza espressiva sono i suoi ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...