Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] sperimentale per semplice abilità esecutiva di sceneggiature più o meno riuscite. Al contrario, la produzione di C. risulta espressione emblematica della sintesi tra temi di grande fascino per il pubblico e uno stile teso alla sperimentazione di ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] legge, il governo. La "totalità dei cittadini" (universitas civium) è la fonte unica della legge (legislator); il governo è l'espressione della totalità dei cittadini che lo elegge e ne controlla gli atti. Il governo quindi non è fonte di diritto, ma ...
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Musicista (Venezia 1557 - ivi 1612); nipote e allievo di Andrea. Dal 1585 alla morte fu organista di S. Marco. Ebbe fama europea, e tra i suoi allievi fu H. Schütz. Grande importanza ebbe il G. nel rinnovamento [...] di toni e di chiaroscuri che emula gli effetti più vistosi della pittura veneziana cinquecentesca. La somma potenza di questa espressione coloristica fu raggiunta dal G. nella fusione dei timbri strumentali con i vocali, già iniziata dallo zio Andrea ...
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Orbán, Viktor. – Uomo politico ungherese (n. Alcsútdoboz 1963). Dopo gli studi di diritto all’univ. di Budapest, nel 1988 fu tra i fondatori della Federation of Young Democrats (Fidesz), di impronta anticomunista. [...] la sua politica conservatrice è stata fatta oggetto di aspre contestazioni in ragione delle restrizioni alla libertà di espressione imposte dall'istituzione di un’autorità di controllo dei media. Nuove proteste si sono sollevate contro O. a ...
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Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] elisabettiana il Sogno di una notte di mezza estate e La tempesta di Shakespeare).
Il Romanticismo apprezzò la f. come espressione di una poesia ingenua: con Wilhelm Karl e Jabob Ludwig Karl Grimm iniziò la raccolta sistematica di f. popolari, presto ...
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Architetto tedesco (Berlino 1889 - ivi 1972); lavorò in collaborazione con il fratello Hans (Berlino 1890 - Bad Wiessee, Baviera, 1954). Formatosi nel clima dell'avanguardia espressionista berlinese, aderì [...] a Berlino, 1929). Dopo un forzato isolamento nel periodo nazista, i L. ripresero la loro attività, esemplare espressione dell'international style del dopoguerra: padiglione della città di Berlino per la mostra Constructa a Hannover (1951); case ...
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Medicina
In fisiologia, sono definiti meccanismi di d. quei meccanismi messi in atto dall’organismo per contrastare tutto ciò che sia in grado di alterarne l’equilibrio (virus, batteri, sostanze eterogenee, [...] da pericoli e minacce, attraverso movimenti di tipo riflesso, gesti di allontanamento, reazioni di fuga.
In psicanalisi l’espressione meccanismi di d. indica tutti quei comportamenti, della cui motivazione e finalità non si ha consapevolezza, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] essa ve la radichi ben più profondamente, nel segno di quella modernità di cui la stessa cultura industriale è espressione. Tale convincimento si espliciterà, nel febbraio 1922, nel ritenere che
il tramonto del capitalismo, previsto e predicato dal ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] del loro buon successo dipende dalla scelta di un tema interessante, dal contrasto delle passioni, dai versi armoniosi e caldi d'espressione, non che dai colpi di scena, mi do briga, prima di tutto di avere da pregiato scrittore un dramma perfetto, e ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] e artisti del tempo, è probabile sviluppasse quell'interesse e quel gusto per le arti che trovarono la loro più alta espressione nel palazzo del rione Regola e che ne fecero, a detta del Boissard, il protettore e l'estimatore di Michelangelo ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...