ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di fondo e il loro significato, e ciò non solo per il fatto che si tratta sovente di testi compositi, espressione della tenace volontà di Paolo VI di raggiungere una tendenziale unanimità di consensi, e dunque largamente aperti all’influenza di ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dipinse solo la Fortezza (Firenze, Uffizi), che gli fu pagata 20 fiorini il 18 agosto di quello stesso anno.
Quest'opera è espressione ormai matura del primo stile personale del F., in cui è del tutto assorbita e fusa ogni traccia dei modi del Lippi ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] di Antiochia dopo la vicenda del Crisostomo (cfr. Innocenzo, ep. 23). L'esperienza in questi incarichi diplomatici troverà espressione nel modo in cui B. saprà affrontare le problematiche che emergeranno nel corso del suo ministero episcopale.
Fu ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] . diede vita a un altro breve ministero di transizione, accolto dall'opinione pubblica come l'ennesimo "governo balneare".
Tale espressione fu sempre respinta dal L., che in più occasioni sottolineò non solo il servizio reso all'evoluzione del quadro ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] e della polemica saggistica costituì il motivo più evidente di quella centralità che assunse per lui il tema dell’abitare come espressione diretta di una modernità legata non alle mode ma a genuine adesioni al proprio tempo.
Quando nel 1927 aprì il ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] posizione teorica del C. fu colto già dal suoi contemporanei, che furono concordi nel definirlo "gran filosofo renatista" (l'espressione ricorre prima nel Vico e nel Metastasio e poi nel Giannone, ma più largamente costituiva l'emblema culturale del ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] del '900.
Questa pubblicazione, accanto a uno studio sull'artista G. Ceracchini, mostra la conoscenza dell'espressione figurativa più recente. Un excursus nell'epoca neoclassica erano, però, le due piccole opere Melchiorre Missirini, segretario ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] a parlare a tutti, coinvolgendo gli spettatori delle culture più diverse. Il cinema di O. è considerato in Giappone un'espressione del mono no aware, ovvero di quel sentimento di melanconia che si può vivere di fronte alla natura, alle stagioni e ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] stadi ancora più precoci dell'infanzia, cosiddetti pre-edipici.
Il complesso di Elettra
Fu Jung a utilizzare l'espressione complesso di Elettra nel 1914, nello scritto Questioni di psicoterapia, affermando che esiste un'analogia tra la posizione ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] 1873) in cui raccoglieva tre discorsi tenuti agli studenti. In quello dedicato a Cicerone si può riconoscere una prima espressione di quell'antigermanismo che spesso colorò le opere dello G., antesignano in questo di ben più noti antichisti, quali ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...