D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] ad Ornago, prossimo a Vimercate, che fu aperto all'assistenza nel giugno del 1910. Era, una volta di più, l'espressione di una attitudine a donare, con contenuti fortemente religiosi, che non usciva dai confini di una beneficenza intensa ma di sapore ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] , caratterizzata dalle funi che ne legano il corpo. Qui, come già rilevato a Pavia, il M. sa infondere al volto un'espressione dalla forte resa psicologica, che si ritrova in un'altra scultura a lui di recente attribuita, il S. Isidoro conservato nel ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] , fu presto accettato dal pubblico per la voce calda e pastosa, per la finezza del gusto, per l'intensità dell'espressione, per l'intelligenza interpretativa e per l'efficacia dell'azione drammatica. Nel 1856 fu di nuovo al teatro Argentina in Marin ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] in rilievo, univa alla bellezza del timbro vocale una sorprendente padronanza tecnica e una naturalissima eleganza d'espressione. Si aggiungevano a questi doni musicali un aspetto particolarmente avvenente e un portamento elegante, che facilitarono ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] i giovani della combattiva sinistra ispirata da Giovanni Miglioli.
Nella visione del F. il partito doveva essere espressione soprattutto delle organizzazioni cattoliche impegnate in campo sociale. Al consiglio nazionale della CIL (Firenze, 10-12 nov ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] per proseguire per qualche anno la sua attività editoriale, indirizzata soprattutto a favorire la stampa di commedie popolari, espressione di quella ricca produzione da parte di artigiani, che caratterizzò la letteratura e il teatro senesi dei primi ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] all'interno del conservatorismo liberale, quanto la sua più sincera ispirazione contribuiscono a fare della sua figura una espressione, in tono minore, di quelle ragioni ideali che animavano gli schieramenti che, sebbene su diverse e contrastanti ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] già B.M. Ejchenbaum aveva individuato come problema centrale della teoria del cinema), assieme alla dimensione rappresentativa dell'espressione verbale. Una posizione, questa, che G. argomenta anche sul piano storico: da un lato riallacciandosi alla ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] "; la convinzione di possedere rimedi curativi di valore non comune, in contrasto con la tradizionale prassi medica, trovò espressione nel suo Flagello de' medici rationali, stampato a Venezia nel 1583. L'opera suscitava la risposta di Claudio ...
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Lisippo
Manuela Gianandrea
Lo scultore che voleva ritrarre l’animo umano
Lisippo fu uno dei massimi scultori greci del 4° secolo a.C., insieme a Prassitele e Scopa. La sua attività coincise con il dominio [...] rappresentare l’assoluto e l’ideale, come fino ad allora aveva fatto l’arte greca.
In tal senso Lisippo è una perfetta espressione del suo momento storico: prende atto che gli ideali del passato non esistono più, perché non esiste più la Grecia di un ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...