GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] , la reiterazione dei reati avrebbe dovuto essere considerata insieme con la valutazione della personalità dell'autore come espressione della tendenza a delinquere.
Il G. sostenne con fermezza l'applicazione del massimo rigore nella repressione dei ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] intenti encomiastici e cortigiani, ben poco essa si distacca dalla monotonia di tanti altri canzonieri del secolo; l'espressione è fiacca e senza rilievo, anche là dove, nel tentativo di apparire originale, assume toni decisamente artificiosi. Nel ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] e il problema della colonizzazione, Roma 1936) confermarono il M. nella sua impostazione metodologica che trova rinnovata espressione in studi di diritto civile, come Le servitù prediali pubbliche nel progetto di codice civile (Milano 1938). Verso ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della nascita e del censo, e a sostenere il riconoscimento della dottrina e della virtù.
Tali concetti trovarono espressione in un saggio sulla corte di Roma, destinato evidentemente a un pubblico ristretto, articolato in due parti principali ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] fila nell'azione riformatrice, come Pisanelli, Conforti, Mancini. Non condivise i principi della "scuola correzionalista", considerati espressione d'una "seduzione del cuore" e di un'"ansia del desiderio", che conduceva a confondere il "principio ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] i fondamentali istituti di diritto civile vengono esaminati nella loro genesi ed evoluzione storica e nella loro espressione giuridica positiva contemporanea, specialmente italiana; l'esame del diritto positivo italiano è seguito da osservazioni ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] . Erano la testimonianza di una ricchezza di sentimenti morali realmente presenti nel F. ben al di là delle espressioni letterarie e delle figure retoriche delle quali tali sentimenti si erano così vistosamente ammantati nei suoi discorsi.
Fonti e ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] 187-207) e La Guariganga (Palermo 1934, poi ibid., pp. 133-166), dove il G. dimostra come tale espressione indicasse genericamente qualsiasi "terra".
Risalgono sempre agli anni Trenta le principali opere dedicate alle "istituzioni centrali del Regno ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] fronte alle opere che lo precedettero e a quelle che lo seguirono (specie quelle, famose per la polemica di cui erano espressione, del Macchioni e del Dini) il Mecenate del C. si distingue sia per lo stile piacevole (quasi sempre scevro dagli eccessi ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] una nuova edizione postuma, in due volumi, nel 1842, con appendici e note del fratello Enrico. Esso costituisce l’espressione più compiuta di quel «canone eclettico» (Lacchè, 2010) ottocentesco in campo giuridico, di cui Poggi fu uno dei principali ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...