Una premessa: di solito nel Vocabolario Treccani.it le indicazioni prescrittive non prevedono “stigmatizzazioni”: il compito della lessicografia, a nostro avviso, è di documentare l’uso reale maggioritario condiviso, con indicazioni sui livelli e gl ...
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Avido ‘bramoso, desideroso’ è italiano al cento per cento. Leggiamo a metà dell’Ottocento (1859) una traduzione del latino letterario librorum heluo come «divoratore di libri, avido lettore», in cui evidentemente avido, per uno slittamento metonimic ...
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Sì, a rigor di semantica, quel determinante «di vigilanza» è inutile. Ridondanze simili, anche in documenti burocratico-amministrativi, sono però all'ordine del giorno: in realtà, più che di ridondanze, si tratta di espedienti per dare alla comunica ...
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Ma no, povero spesse volte: che cosa ci ha fatto di male? Si tratta di una collocazione tanto comune quanto innocua. Spesso non è soltanto un avverbio; è anche un aggettivo con l’accezione di ‘numeroso, frequente’: «La solitudine, il raccoglimento, ...
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Eddi VolpatoL'espressione, che significa 'trascorrere la notte senza dormire' (vedi Vocabolario della lingua italiana Treccani, alla voce notte), secondo quanto segnala Giuseppe Pittàno (Frase fatta, capo [...] ha, Zanichelli), che a sua volta riprende il ...
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Ad locum è locuzione latina, adoperata talvolta nei rinvii testuali. Una “nota ad locum” rinvia a una nota dell’editore, curatore o commentatore che è posta in calce al “luogo” del testo (cioè al passo) a cui si riferisce ...
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C'è un pezzo di storia in quel magistero. A beneficio del nostro lettore, riportiamo l'accezione pertinente, ricavata dalla voce magistero nel Vocabolartio Treccani.it: «Titolo di scuole o facoltà universitarie: [...] Facoltà di Leggendo un libro, ho trovato l'espressione "insegnare al magistero storico-giuridico". Non ne comprendo il significato. (o assolutamente Magiste ...
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Dal Dizionario delle collocazioni di Paola Tiberii (Zanichelli ed.), traiamo gli aggettivi che normalmente si accoppiano con il sostantivo dolore (nel senso di ‘patimento fisico’): acuto, atroce, blando, bruciante, costante, cupo, devastante, diffus ...
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Come frase tipica della lingua parlata e colloquiale, la frase non merita alcuna censura. Del resto chi, in casa o con i conoscenti e gli amici, non direbbe anche ho bevuto un buon bicchiere di vino? Certo, in un testo o in un enunciato di tono form ...
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Di fatto e di diritto hanno una precisa caratura semantica tecnica, acquisita all’interno del linguaggio giuridico. Basta rileggere quanto sinteticamente si scrive alla voce fatto2 (Avrei un quesito da [...] gestore di fatto”. Invero, a seguito di una mia ricerca nei vostri s Avrei un quesito da porre relativamente all’espressione “gestore di fatto”. Invero, a seguito di una mia ricerca nei vostri s) nel Vocabolario on line Treccani: «In contrapposizione ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...