Poeta sloveno (Vrba, Alta Carniola, 1800 - Kranj 1849); dotato di un fine senso artistico piegò la lingua alle più severe esigenze d'arte ed elevò la poesia slovena, fino allora di gusto provinciale e [...] Petrarca, si ricordano il poemetto Krst pri Savici ("Il battesimo presso la Savica", 1836) e alcune liriche in cui trova espressione il suo spirito colto, pensoso, pieno di intima tristezza. Nel 1846 raccolse la sua opera in versi in Poezije ("Poesie ...
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Poeta e uomo politico polacco (Sandomierz 1613 - Chateauvilain, Francia, 1693). Partigiano della politica filofrancese, nel 1678 prese la cittadinanza francese e divenne agente segreto di Luigi XIV. Felice [...] scritto molto prima, è una parafrasi del 4º canto dell'Adone) e, in genere, del secentismo, scrisse brevi liriche d'amore, epigrammi, poesie d'occasione (Kanikula "Canicola", 1647; Lutnia "Lira", 1661) notevoli per grazia ed eleganza di espressione. ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] , di sotto a quello, un altro Aleardi, sincero e poeta, di cui il primo, che stava sulla scena, era non l'espressione, ma l'esagerazione e la deformazione» (ivi, pp. 76-7). Insomma nell'Aleardi metteva conto distinguere poesia da non-poesia: nel ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] vari riguardi, diverso il mondo interiore dei due scrittori, identica quanto ai modi formali e alla tecnica è l'espressione o traduzione letteraria di quel mondo.
Ed è la tecnica regolata dai canoni severi della retorica codificati dai maestri dell ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] , di uomo diviso tra atteggiamenti e mentalità settecenteschi e le aspirazioni e le lotte dei nuovo secolo, sono in fondo espressione di un complesso momento di trasformazione politica e morale, la cui esperienza fu vissuta e sofferta da un'intera ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] l’affinità di forma viene però determinata dalla presenza di una stessa radice per origine di etimo o per derivazione (come nelle espressioni vivere la vita, morire di una morte, amare di un amore, sognare un sogno, ecc.). La figura si presta così a ...
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Poeta polacco (Szymborze, Cuiavia, 1860 - Poronin, Zakopane, 1926). Studiò a Lipsia e a Breslavia; si stabilì (1889) a Leopoli, dove (dal 1909) insegnò letteratura comparata all'università. Scrisse dapprima [...] ", 1895) sono quasi il preludio alla tumultuosa crisi spirituale, oscillante tra la preghiera e la bestemmia, che trova la sua espressione nel poema Na wzgórzu śmierci ("Sull'altura della morte", 1898) e negli inni Gina̧cemu światu ("Al mondo morente ...
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Poeta e mecenate (Ermsleben 1719 - Halberstadt 1803). Visse a lungo come canonico a Halberstadt, che volle fare punto d'incontro di poeti. Già prima, nel 1740, con Uz e Götz aveva dato vita alla cosiddetta [...] periodo per G., il quale in chiave anacreontica scrisse Versuch in scherzhaften Liedern (1744-45 e 1758). Felici le sue Romanzen (1756) e i Preussi sche Kriegslieder (1758), espressione dell'entusiasmo patriottico acceso dalla guerra dei Sette anni. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Non v'è dubbio, infatti, che il Convivio debba essere assegnato al tempo dell'esilio, come testimoniano le celebri, dolenti espressioni di I, iii, 3-4, che parlano, appunto, delle lunghe peregrinazioni nelle terre dove si estendeva la lingua del "sì ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] una o forse due eccezioni, assai particolari, sulle quali si tornerà più avanti ‒, ma che nei testi lirici, veicolo d'espressione privilegiato della sua cultura letteraria, non di rado indulge al tipo d'allusioni appena indicato. La maggior parte di ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...