Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] , che aveva conosciuto C. nel 1833, ne assicurò la pubblicazione. La sua visione della storia in funzione dei problemi presenti trovò espressione in Chartism (1839) e in Past and present (1843). Il problema del suo tempo fu per lui di natura non ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Spas Ugol, Tver´, 1826 - San Pietroburgo 1889). Impiegato al ministero della Guerra a San Pietroburgo, frequentò circoli socialisti; il radicalismo dei suoi primi racconti gli costò il [...] -85); Pošechonskaja starina ("Le antichità di Posechon´e", 1887-89). I tratti caratteristici del suo stile trovano più matura espressione nel dramma satirico Smert´ Pazuchina ("La morte di Pazuchin", 1857; rappr. solo nel 1893) e nel romanzo Gospoda ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, nato a Billom (Puyde-Dôme) nel 1897, morto a Parigi nel 1962. Dopo l'adesione iniziale al surrealismo (da cui si allontana, giudicandolo "bassamente idealista"), B. comincia la descrizione [...] Bene e del Male si capovolge: "vivere" il Male e rifiutare il Bene è la condizione stessa della libertà; l'espressione più acuta di questa "trasgressione cosciente" è, per B., la letteratura, e L'Érotisme (1957) che doveva costituire la conclusione ...
Leggi Tutto
ROCCA, Enrico
Arnaldo Bocelli
Giornalista e scrittore, nato a Gorizia il 10 gennaio 1895, morto suicida in Roma il 20 luglio 1944. Volontario nella guerra del 1915-18, fu tra i primi ad aderire al fascismo [...] oltre che estetici; e fu tra i primi ad avvertire i problemi posti dalla radio come nuovo mezzo di espressione (Panorama dell'arte radiofonica, Milano 1938). Caduto il fascismo, diresse durante i quarantacinque giorni il quotidiano Il lavoro italiano ...
Leggi Tutto
SÁNTA, Ferenc
Gyozo Szabó
Scrittore ungherese, nato il 4 settembre 1927 a Brassó (Braşov, Romania). Interrotti gli studi liceali, lavorò come minatore e poi come operaio in fabbriche diverse. Dal 1958 [...] fu tratto il film omonimo, è un'analisi artistica delle vicende drammatiche di un villaggio ungherese e nello stesso tempo espressione di universali significati umani. Ebbe due volte (1956 e 1964) il premio Attila József. Altre opere di S.: Az áruló ...
Leggi Tutto
MANZINI, Gianna (App. II, 11, p. 261)
Gaetano Mariani
Scrittrice, morta a Roma il 31 agosto 1974. Quella coscienza critica che alimenta tutta la sua opera si è risolta, negli anni più recenti, in sottile [...] di Noè, ivi 1960 (ove sono ristampati, oltre a quelli contenuti in Animali sacri e profani, Roma 1953, altri cinque ritratti, espressione di un genere assai caro alla M.); Un'altra cosa, Milano 1961; Il cielo addosso, ivi 1963; Album di ritratti, ivi ...
Leggi Tutto
GASCOYNE, David
Fernando FERRARA
Poeta inglese, nato a Harrow (Middlesex) il 15 giugno 1916.
Ancora giovanissimo pubblicò due raccolte di poesia (Roman balcony and other poems, Londra 1932; Opening [...] più attenta ricerca stilistica che rivela una rinuncia almeno parziale ai canoni precedentemente adottati e la tendenza verso un'espressione più personale e verso un impegno più stretto con la realtà contemporanea. Nell'ultimo decennio sono comparse ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] neo-realisti' e aspirano a quello più ambizioso, ma più coerente alle loro intenzioni e alle loro idee, di ‛realisti'. L'espressione ‛neo-realista' è infatti, in pittura, priva di senso. Realistica è quell'arte che conduce a una sempre più completa e ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] i gusti di volta in volta più attuali, e di assimilarli con disinvoltura e insieme con prudenza, sempre accettandone l'espressione media, e sempre e solo per quel tanto che essi possono giovare al suo teatro.
Ma dopo la composizione dell 'Amalasunta ...
Leggi Tutto
GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] 1873) in cui raccoglieva tre discorsi tenuti agli studenti. In quello dedicato a Cicerone si può riconoscere una prima espressione di quell'antigermanismo che spesso colorò le opere dello G., antesignano in questo di ben più noti antichisti, quali ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...