ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] nessuno prenda speciale risalto e tutti insieme contribuiscono a creare la multiforme armonia delle cose, trovano la loro espressione perfetta nell'ottava ariostesca, che fluisce così calma e piena, in sé stessa compiuta, senza urti, senza stridori ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] scorgere squarci di un pensiero materialistico e sperimentalista, oppure una concezione di stampo vichiano nell'influenza dell'espressione linguistica sull'articolazione e manifestazione delle idee.
Nel 1749 il G., per vendicarsi di G.A. Sergio ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] repertorio" (Ramat). Non sarà superfluo altresì segnalare che Le fiale furono pubblicate prive della sezione Vas luxuriae, di manifesta espressione erotica, per il rifiuto dell'editore, e che soltanto nel 1983 - a cura di L. Caretti, pubblicato da ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] so tesori?".
A partire dal 1767 lo spirito eversivo, l'insofferenza, se non la rabbia, "classista" del barnaboto trovarono espressione e sublimazione nell'ambito letterario. Il primo incontro del G. col pubblico ebbe luogo, come avrebbe ricordato un ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] parte, fedeltà dall'altra. Il volgarizzamento è condotto dal B. con particolare attenzione alla piena corrispondenza fra l'espressione latina e quella volgare pur nella consapevolezza della differenza fra le due lingue e della intraducibilità della ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] baci (alcune fonti forniscono quello storpiato Li bacci), di cui furono molto ammirate la grazia e la facilità d'espressione, nonostante la licenziosità.
Dell'edizione, stampata in un limitatissimo numero di copie andate subito a ruba, fu vietata la ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] letteraria, dietro la quale - è giudizio molto fine del Mattalla - "si percepisce la presenza di un'altra e più immediata espressione che poi il poeta ha rinnegata, ma di cui non è riuscito a liberarsi completamente".
In questa fedeltà a una sostanza ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] 'inno degli universitari Di canti di gioia, di canti d'amore, musicato dallo studente G. Melilli. Inteso come una viva espressione dei valori della patria, della libertà e della gioventù, l'inno riscosse un grandissimo successo anche fra gli studenti ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] tempi migliori sotto Ferdinando II. Il granduca probabilmente intravide nelle sue invettive uno strumento di propaganda antispagnola, l'espressione di un disagio condivisibile. Il 26 genn. 1629 il L. divenne preposto della collegiata maggiore di San ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] locali pur continuando a dedicarsi alacremente all'attività letteraria.
La fedeltà del G. al duca Ottavio trovò la sua massima espressione nel poemetto La guerra di Parma, da lui composto poco dopo lo scoppio (maggio 1551) della guerra che vide ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...