FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] e soprattutto il Cottolengo, alla cui esperienza il F. si sentiva particolarmente vicino. Egli intendeva il sacerdozio come espressione del massimo spirito di sacrificio e del più profondo sentimento di paternità, senza il quale, soleva ripetere, non ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] attraverso la descrizione di immagini; il ricorso all’emblematica non fu dunque un espediente di maniera, ma espressione diretta – essendo l’emblema figura accompagnata da un motto – della sua concezione dell’inscindibile legame tra pensiero ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] Subiaco, probabilmente eseguito ancora vivente il santo e certo anteriore alla sua canonizzazione; F. vi appare con un'espressione dolce e serena, con alcuni tratti caratteristici (occhi chiari) contrastanti con la descrizione della sua figura fisica ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] della loro comune utilità e necessità. La concezione razionalistica della g. originatasi dalla riforma cartesiana trova la sua alta espressione in G. Leibniz, per il quale la g. fondata su considerazioni di utilità e di convenienza sociale è la ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] quanto il giudeocristianesimo annettevano un'importanza basilare nel processo della salvezza, poiché si scorgeva in essa l'espressione definitiva della volontà di Dio, risulta ormai priva di efficacia salvifica e nel migliore dei casi ridotta ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di Dio e un riferimento al cattolicesimo come elementi fondanti del nuovo Stato. Inoltre, a definitivo suggello di questa espressione, sarebbe stato aggiunto che i rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica erano definiti e regolamentati per mezzo ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] divergenza nelle vedute ecclesiastiche di Vittore rispetto a quelle callistiane. Neppure vale come indizio concomitante l'ambigua espressione degli artemoniti, i quali sostenevano che la dottrina tradizionale e veritiera si sarebbe mantenuta a Roma ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] un nuovo sistema di educazione e di trasmissione del sapere, fondato su un tipo di formazione che - con espressione tratta dall'archeologia - è stato detto 'a frammenti di recupero': il patrimonio letterario, soprattutto grammaticale, di tradizione ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] e poteri civili d'Europa, ne fu parte costitutiva e sempre più decisiva.
La strategia innocenziana raggiunse la sua espressione ultima nel 1215, nel terzo canone, De haereticis, del IV concilio lateranense, nel quale era dato ampio spazio ‒ accanto ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] prendere parte alla Dieta che si aprì nella città tedesca il 24 giugno. In essa si oppose con successo a qualsiasi espressione di ostilità verso la Chiesa, ma non riuscì a ottenere appoggi per la guerra contro i Turchi, che, attraversando la Croazia ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...