GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] eretico e convocava un concilio per designarne il successore. In questa fase venne prodotta una copiosa letteratura, la cui espressione più nota è il Defensor pacis di Marsilio da Padova, il cui pensiero politico, influenzato dall'averroismo politico ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dovute a personalità importanti direttamente partecipi alle vicende considerate, le Vitae appaiono in molti casi il luogo d'espressione di tradizioni collettive, locali o di scuola, e quasi la voce dì una autocoscienza delle comunità colte, mai ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] aveva provocato alla Chiesa con il suo giurisdizionalismo. Pur costretto dall'intervento preventivo del papa a sfumare talune espressioni critiche del suo testo e a sorvolare su qualche passaggio particolarmente delicato, il della Genga non tradì le ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] politiche.
Fra intransigenti più papalini del pontefice, le masse popolari devote al papa e una classe dirigente, espressione della borghesia liberale, spesso sinceramente cattolica, ma avvezza ormai a non tener conto delle direttive politiche della ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] del "papa in armatura" avrà largo spazio nei testi e nell'iconografia della propaganda riformata, trovando la sua espressione più celebre nel dialogo erasmiano Iulius de coelis exclusus, apparso anonimo agli inizi del 1517 in varie città europee ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] e sui rapporti tra Chiesa e fascismo che portarono, infine, ai Patti lateranensi, di cui questi sono espressione -, si può affermare che determinante per la realizzazione della Conciliazione fu il mutamento che era intervenuto nell'ordinamento ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 146).
L'"estate indiana" della pittura bolognese a Roma (Pope-Hennessy, p. 191; Wood, 1988) fu dunque soprattutto espressione di un patronage ideologicamente orientato, in particolare riservato a una clientela artistica, la cui estraneità rispetto ai ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] di Stato il cardinale J.-M. Villot, che aveva già ricoperto l'incarico sotto il suo predecessore, fu un'altra significativa espressione della volontà di seguire, nelle linee principali, il programma di Paolo VI.
Il 30 agosto G. confermò che la ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nel rimandare a un passo astronomico di Tolemeo (Synt. mag., II, 1, ediz. Heiberg, p. 88, 3) usa un'espressione ("Ptolemaeo probante didicisti") analoga a quella usata in Cons., III, 12 ("cum Platone sanciente didiceris") per rimandare ad un suo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] lotta contro chi distorce il significato della "parola" o indebitamente se ne appropria.
Nell'equazione espressione-manifestazione-comportamento l'assoluta comunicabilità discorsiva corrisponde al mostrarsi dell'uomo pubblico nella sua individualità ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...