In realtà, non c’è una grande differenza nell’uso, anche se, dalla sommaria analisi di alcuni quotidiani, la reggenza in a del sostantivo sembra predominare sia quando l’intervista parte da un ente o istituzione (giornale, tv, radio, ecc.) e si rivo ...
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Di solito si denominano cultismi (‘parole o espressioni di origine o di tradizione colta’) parole come questo aggettivo elocubile ‘che può essere detto, raccontato e argomentato, manifestato verbalmente’. [...] Elocubile rimanda da una parte al sostantivo ...
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Maria Rosa GrilloLa scomposizione analitica del significato di ogni singolo membro delle espressioni citate porta, giustamente, alla ricostruzione della forma con preposizione esplicitata. Più che porre [...] una questione di scorrettezza rispetto alle es ...
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Amelia Di LazzaroVedere la malaparata (o mala parata) significa 'rendersi conto, prendere atto che la situazione è difficile da risolvere o può avere sviluppi non produttivi, pericolosi, dannosi'. Mala parata combina l'aggettivo antico e letterario ...
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In una società come la nostra in cui, come scriveva Walter Ong nel 1982, «una nuova oralità è incoraggiata dal telefono, dalla radio, dalla televisione e da altri mezzi elettronici», è inevitabile che si presentino e si accentuino fenomeni di differ ...
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Pasquale BarraLa questione dell'ausiliare richiesto da un verbo servile (potere - come negli esempi addotti dal signor Barra -, dovere, volere, sapere 'essere in grado di, avere la capacità di') è regolata dalla norma grammaticale. Secondo tale norm ...
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L’elisione è un fenomeno che comporta la perdita della vocale terminale non accentata di una parola davanti alla vocale iniziale della parola successiva. Nell’italiano scritto contemporaneo il fenomeno, perfettamente regolare, sembra in netta regres ...
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Cristina GiunmmarraA monte di e a valle di sono due locuzioni preposizionali simmetriche per significato, usate in senso proprio e figurato. In senso proprio, a monte di indica la parte più alta del corso di un fiume, rispetto a un dato punto, preso ...
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Flavio NardiniL'uso dell'articolo determinativo con i nomi di battesimo o primi nomi è, in effetti, caratteristico dell'italiano parlato nelle regioni del Nord Italia, per quanto riguarda entrambi i generi (il Gino, la Carla). Per quanto riguarda il ...
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Non si sa con precisione quale sia l’origine dell’espressione. Sono state avanzate alcune ipotesi, tutte prive peraltro di riscontri convincenti. Alla base delle espressioni andare, capitare, cascare, [...] venire a fagiolo, v’è la locuzione preposizional ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte 1999: 19). Tra antecedente e espressione...
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto elemento susseguente o sorgente. Esse creano...