Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] di come i deantroponimici siano tipici del linguaggio della medicina, del quale è nota, la tendenza a servirsi anche di espressioni polirematiche (cioè formate da più parole) in cui un nome proprio è preceduto da sindrome, morbo o malattia: per ...
Leggi Tutto
Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] autore non ha esitato a fornire di sé, le disarmonie e le contraddizioni, i soprassalti di ironia feroce, le espressioni moralistiche di sdegno o cocente disillusione di fronte a comportamenti e costanti osservabili nelle interazioni umane (pp. 10-11 ...
Leggi Tutto
I migratismi della prostituzioneNel 2007 la cronaca locale di Sassari riportava la notizia di un importante operazione condotta dalla Polizia di Stato nella provincia sarda, finalizzata a smantellare un’organizzazione [...] e modi di dire che hanno significato solo all’interno del gruppo sociale ristretto nel quale tali termini ed espressioni vengono utilizzati. Si possono annidare in questo gergo anche alcuni migratismi, come osusu, piuttosto difficili da scovare, se ...
Leggi Tutto
Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] elabora lui stesso il libretto, modificandolo e adattandolo alle sue esigenze poetico-compositive e drammaturgiche. Estrapola alcune espressioni e parole-chiave del racconto, le trasforma facendo uso di ripetizioni ossessive («niente / niente non può ...
Leggi Tutto
A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] cui parla di parole che “capovolgevamo” e “stortavamo”». Sembra di sentire parlare gli scrivani di Testori.«E poi ci sono le espressioni enigmatiche, le poesie a chiave. D'altronde Petrarca aveva a che fare con i potenti della Terra. Questo per dire ...
Leggi Tutto
Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] la responsabilità di aver «sequestrato» dei migranti, e dichiara di non aver ancora capito cosa voglia dire con esattezza l’espressione infamante radical chic spesso affibbiatale:a tratti temo che chi la utilizza intenda dire che si tratta di persone ...
Leggi Tutto
Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] viene attribuito il potere magico di scongiurare la mala sorte. Un significato performativo analogo si ritrova in varie altre espressioni con il verbo crepare, tra cui Crepi l'avarizia!, Crepi l'astrologo!, anch'esso usato per scongiurare un cattivo ...
Leggi Tutto
Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] e concetti, modelli di sillogismo anche inediti, in larga misura estranei alla tradizione del diritto italiano. Espressioni come “razza ebraica”, “ebreo”, “ariano”, “ius sanguinis”, “discriminati”, divenute all’improvviso centrali nella legislazione ...
Leggi Tutto
Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] altrove come il dialetto o il volgare, reinventare, rimescolare diviene il modo di rivitalizzare la lingua in un carnevale di espressioni che solo se unite iniziano a parlare. Nel caso specifico, Insana vuole comunicare una realtà dove centrale è il ...
Leggi Tutto
C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] due parole compaiono altre 19 volte fino al 24 aprile 2024 (in base a una ricerca online svolta l’11 maggio). L’espressione è stata usata nel 2009 come titolo del libro Biodiversità Urbana. Conoscere e gestire habitat, piante e animali nelle città di ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte 1999: 19). Tra antecedente e espressione...
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto elemento susseguente o sorgente. Esse creano...