D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] stesso anno.
Il clima romano era allora dominato, si può dire, da due principali linee di tendenza: una legata alle espressioni grafiche, rapide ed efficaci, di gusto liberty, che facevano capo al raffinato A. Terzi e al più denso e problematico ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] redatta nel 1855 dagli ingegneri G. Albeggiani e G. Machì, restituì dignità all'operato del G., volto ormai a espressioni puramente funzionaliste.
Altre critiche al G. si registrarono nel 1857: venne stabilito di sostituire la obsoleta stufa di Maria ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] poeti, da Ungaretti a Sinisgalli e a De Libero, a orientare i futuri rappresentanti della "scuola romana" verso le espressioni più libere e raffinate dell'avanguardia europea nella letteratura, nella poesia, nelle arti figurative. E letterati e poeti ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] facciata su schema compositivo a due ordini riecheggiante esitanti stilemi del protorinascimento romano, volutamente scelti come espressioni architettoniche arcaizzanti (L. Lancellotti, La regia chiesa dello Spirito Santo..., Napoli 1868, pp. 44 s.;F ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] ' Bartolommeo, e temperato in un modulato alternarsi di più teneri volumi, in una quasi idillica pacificazione di gesti e di espressioni, in un più caldo e diffuso colorismo.
Nel 1517 A. aveva sposato Lucrezia di Bartolommeo del Fede, vedova di Carlo ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] pittori umbri all’epoca attivi nei cantieri papali, in primis Perugino, i ritmi compositivi più leggeri e le dolci espressioni delle figure presenti nelle opere eseguite al rientro in patria, nonché le decorazioni a grottesche spesso utilizzate come ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] (Wilson). Verrebbe così a configurarsi un profilo sempre più ricco e completo di artista rinascimentale, aperto a tutte le espressioni artistiche.
Secondo Vasari, il G. fu istradato a dieci anni dal padre all'arte della lana, ma, avendo manifestato ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] Milano, Raccolta delle stampe A. Bertarelli), dimostrando già con quest'opera la propria particolare predisposizione per l'accurata resa delle espressioni dei volti.
Abramo che caccia Agar e l'angelo (o Ripudio di Agar) è, invece, la replica su rame ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] teste di Alfonso Cittadella (Ricci-Zucchini, 1968, p. 75). II C., che in queste Teste realizzò le più diverse tipologie ed espressioni, è autore anche del martello in bronzo sulla porta (Bolognini Amorini, 1843). Il 21 maggio del 1615 lo scultore si ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] della intellettualistica "maniera" toscana (Bronzino, Vasari); ma altrove il B. dimostra di conoscere anche le più drammatiche, espressioni del filone manieristico disceso da Raffaello tardo (Polidoro, Giulio Romano) e nell'ultimo tempo prefigurerà i ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...