cacio /'katʃo/ s. m. [lat. caseus] (pl. caci), pop. - 1. [prodotto derivato dal latte] ≈ formaggio, (region.) toma. ⇓ latticino. ● Espressioni (con uso fig.): fam., alto quanto un soldo di cacio [di persona, [...] di statura molto bassa] ≈ basso, brevilineo, piccolo. ↔ alto, slanciato; fam., essere come il cacio sui maccheroni ≈ giungere a proposito. ↔ (fam.) essere come i cavoli a merenda; essere pane e cacio ≈ ...
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saraceno /sara'tʃɛno/ (ant. o pop. saracino) [dal lat. Saracenus, gr. Sarakēnós]. - ■ s. m. (f. -a) (stor.) [in epoca medievale e rinascimentale, seguace dell'islamismo: Ne li ripari entrò de' Saracini [...] Marfisa con Ruggiero a salvamento (L. Ariosto)] ≈ islamico, maomettano, moro, musulmano. ‖ arabo, barbaresco, turco. ● Espressioni: grano saraceno ≈ granturco, mais. ■ agg. [appartenenteo relativo ai saraceni] ≈ [→ SARACENO s. m.]. ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte 1999: 19). Tra antecedente e espressione...
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto elemento susseguente o sorgente. Esse creano...