cieco /'tʃɛko/ [lat. caecus] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [privo della vista] ≈ non vedente, (non com.) orbo. ↔ vedente. ▲ Locuz. prep.: fig., alla cieca ≈ a caso. 2. (fig.) a. [privo del lume della ragione, [...] di luce o di aperture verso l'esterno: stanza, scala c.] ≈ buio, scuro. d. [senza uscita o sbocco: strada c.] ≈ chiuso. ● Espressioni: vicolo cieco → □. ■ s. m. 1. (f. -a) [chi è privo della vista] ≈ e ↔ [→ CIECO agg. (1)]. 2. (anat.) [tratto dell ...
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ciglio /'tʃiʎo/ s. m. [lat. cĭlium "palpebra", poi "ciglio"] (pl. le ciglia, femm., nel sign. proprio e in alcuni dei sign. derivati; i cigli, masch., nel sign. 2 e pop. anche nel sign. proprio). - 1. [...] , imperturbabilmente. b. (estens.) [arco di peli che riveste l'arcata sopraccigliare: c. folte, rade] ≈ sopracciglio. ● Espressioni: aggrottare le ciglia [assumere aria risentita o allarmata] ≈ accigliarsi, (non com.) accipigliarsi; fig., inarcare le ...
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vespaio /ve'spajo/ s. m. [der. di vespa]. - 1. [nido delle colonie di vespe] ● Espressioni: fig., sollevare un vespaio [essere causa di polemiche a causa di affermazioni, discorsi o atti inaspettati: con [...] le sue dichiarazioni ha sollevato un v.] ≈ (fam.) scatenare il finimondo (o un pandemonio). 2. (med.) [malattia infiammatoria acuta della pelle e del sottocutaneo, a carattere suppurativo, consistente ...
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circolazione /tʃirkola'tsjone/ s. f. [dal lat. circulatio -onis]. - 1. [il circolare, l'atto e il fatto di circolare, in partic. riferito a persone, veicoli, ecc.: c. pedonale, stradale, aerea, marittima; [...] divieto di c.] ● Espressioni (con uso fig.): eufem., levare (o togliere) dalla circolazione [provocare volontariamente la morte di qualcuno] ≈ (fam.) fare fuori, togliere di mezzo, uccidere; mettere in circolazione → □. 2. (fisiol.) [il fluire dei ...
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manicomio /mani'kɔmjo/ s. m. [comp. del gr. manía "pazzia" e -comio]. - 1. (med.) [luogo in cui venivano ricoverati i malati di mente] ≈ (non com.) frenocomio, ospedale psichiatrico. ⇑ casa di cura. ● [...] Espressioni: fig., fam., andare (o finire) al manicomio [perdere il senno, anche fig.] ≈ ammattire, impazzire, (lett.) insanire, uscire di senno. ▲ Locuz. prep.: fig., fam., da manicomio ≈ [→ MANICOMIALE (2)]. 2. (fig.) [luogo o situazione di ...
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freno /'freno/ s. m. [lat. frenum, dal tema di frendĕre "digrignare i denti"]. - 1. (equit.) [parte dei finimenti che si mette in bocca al cavallo e a cui s'attaccano le redini per reggerlo e guidarlo] [...] : mettere, porre un f. agli abusi] ≈ argine, confine, contenimento, controllo, disciplina, limite. ↔ impulso, incentivazione, stimolo. ● Espressioni: tenere a freno → □. b. [motivo di indugio e scrupolo: non avere più freni] ≈ inibizione, misura ...
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pressione /pre's:jone/ s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premere]. - 1. [l'atto, l'azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo e, anche, la forza [...] . 3. (fisiol., med.) [la forza esercitata dal sangue circolante sulle pareti elastiche dei vasi sanguiferi] ● Espressioni: pressione alta [pressione sanguigna superiore ai valori normali] ≈ Ⓣ (med.) ipertensione (arteriosa). ↔ Ⓣ (med.) ipotensione ...
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mascella /ma'ʃɛl:a/ s. f. [lat. maxilla, dim. di mala "mascella"]. - 1. (anat.) [ciascuna delle due strutture ossee che delimitano la bocca] ≈ [se inferiore] mandibola. ‖ ganascia. ● Espressioni: scherz., [...] fare lavorare (o mettere in azione) le mascelle [ingurgitare cibo abbondante] ≈ (lett., ant.) manducare, mangiare. 2. (estens.) [ciascuna delle due parti di strumenti a tenaglia] ≈ ganascia ...
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materia /ma'tɛrja/ (ant. matera) s. f. [dal lat. materia]. - 1. [ciò che costituisce tutti i corpi e ne determina la massa e l'estensione] ≈ ‖ sostanza. 2. (filos.) [ciò che, assumendo forme diverse nello [...] di speciale determinazione: suppellettili fatte di m. preziosa; m. tessili, plastiche] ≈ materiale, (pop.) roba, sostanza. ● Espressioni: materia grigia (o prima o cerebrale) → □. b. (pop.) [materiale purulento prodotto da una piaga infetta, da un ...
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gabbia /'gab:ja/ s. f. [lat. cavea, der. di cavus "cavo¹"]. - 1. [struttura con listelli di legno o fili di ferro disposti a formare una trama a sbarre o recinto, usata per tenervi rinchiusi uccelli in [...] cattività] ≈ uccelliera, voliera. ● Espressioni (con uso fig.): fam., gabbia di matti [gruppo di persone la cui vita si svolge in modo litigioso o luogo in cui regnano disorganizzazione e disordine: quest'ufficio è una g. di matti] ≈ (fam.) casino, ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte 1999: 19). Tra antecedente e espressione...
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto elemento susseguente o sorgente. Esse creano...