fegato /'fegato/ s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. hē̂par sykōtón "fegato (d'animale) ingrassato coi fichi"]. - 1. (anat.) [grossa ghiandola dei vertebrati [...] , nella parte superiore dell'addome; produce la bile e interviene nel metabolismo dei grassi, degli zuccheri e delle proteine] ● Espressioni (con uso fig.): fam., farsi venire il mal di fegato [prendersela troppo per qualcosa] ≈ farsi cattivo sangue ...
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cecità s. f. [dal lat. caecĭtas -atis, der. di caecus "cieco"]. - 1. (med.) [mancanza della vista] ≈ Ⓖ (non com.) cecaggine. ● Espressioni: cecità diurna ≈ emeralopia. ↔ nittalopia. 2. (fig.) [mancanza [...] di senno, scarsa capacità di discernere e sim.: il male è spesso dovuto alla c. degli uomini] ≈ balordaggine, (non com.) cecaggine, dissennatezza, ottusità, stoltezza. ↔ discernimento, giudizio, ragionevolezza, ...
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lombo /'lombo/ s. m. [lat. lumbus]. - 1. (anat.) a. [ciascuna delle due parti muscolose addominali ai lati della colonna vertebrale]. b. (estens.) [al plur., le due parti del corpo umano tra la coscia [...] e le costole: dolori ai l.] ≈ fianchi. ● Espressioni: fig., non com., fare (o farsi) i lombi ≈ irrobustirsi. ↔ indebolirsi. 2. (lett.) a. (eufem.) [al plur., organi di riproduzione sessuale] ≈ genitali. b. (fig.) [al plur., origine di una famiglia: ...
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pollice /'pɔl:itʃe/ s. m. [dal lat. pollex -lĭcis, di origine incerta]. - 1. (anat.) a. [il primo dito della mano dei tetrapodi] ≈ Ⓖ (pop.) dito grosso. ● Espressioni: fig., fam., girare (o girarsi) i [...] pollici [stare senza far niente] ≈ e ↔ [→ POLTRIRE (2)]. b. (fam.) [con uso improprio, il dito più grosso del piede] ≈ alluce, (fam.) ditone, primo dito. 2. a. (fis.) [unità di misura di lunghezza del ...
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polso /'polso/ s. m. [lat. pulsus -us "battito"]. - 1. (fisiol.) [dilatazione ritmica dei vasi sanguigni, prodotta dalla contrazione cardiaca: p. regolare] ≈ battito, palpito, pulsazione. 2. (anat.) [zona [...] dell'avambraccio poco sopra la mano] ● Espressioni: fig., tastare il polso (a qualcuno) [cercare di conoscere le intenzioni o le disposizioni di qualcuno: tastare il p. alla piazza] ≈ esaminare (ø), saggiare (ø), scandagliare (ø), sondare (ø). 3. ( ...
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fianco s. m. [dal fr. ant. flanc, franco ✻hlanka] (pl. -chi). - 1. a. (anat.) [parte del corpo umano e degli animali tra la coscia e le costole: avere un dolore al f.] ≈ ⇓ anca. b. (estens.) [parte laterale [...] del corpo: dormire su un f.; sentire un dolore all'altezza dei f.] ≈ lato, bacino. ● Espressioni: fig., prestare (o offrire) il fianco (a qualcosa o qualcuno) → □. ▲ Locuz. prep.: (a) fianco a fianco ≈ accanto, a lato, vicino; di (o a) fianco ≈ di ...
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pomo /'pomo/ s. m. [lat. pōmum "frutto"] (pl. -i). - 1. a. [il frutto del melo] ≈ mela. b. (estens., lett.) [qualsiasi prodotto frutticolo tondeggiante, simile alla mela] ≈ frutto. 2. [denominazione di [...] vari frutti o tuberi somiglianti alla mela] ● Espressioni: pomo cotogno → □; pop., pomo d'Adamo; pomo di terra → □; pomo granato ≈ [→ POMOGRANATO]; lett., pomo punico ≈ [→ POMOGRANATO]. 3. (fig.) [oggetto ornamentale, impugnatura, ecc., di forma ...
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vaiolo /va'jɔlo/ (lett. vaiuolo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius "vario, chiazzato"]. - 1. (med., veter.) [grave malattia di natura virale, caratterizzata dalla formazione di pustole che lasciano [...] tipiche cicatrici] ≈ [se in forma attenuata] vaioloide. ● Espressioni: vaiolo acquatico ≈ (pop.) varicella. 2. (bot.) [malattia di alcune piante prodotta da un particolare fungo] ≈ ‖ vaiolatura. ...
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abluzione /ablu'tsjone/ s. f. [dal lat. ablutio -onis, der. di abluĕre "lavare"]. - 1. (non com.) [il lavare il corpo o una sua parte] ≈ (lett.) lavacro, lavaggio, (lett.) lavanda, lavatura, [mediante [...] immersione] bagno. ● Espressioni: lett., fare le abluzioni ≈ detergersi, lavarsi. 2. (etnol.) [lavaggio del corpo o di una sua parte a scopo purificatorio] ≈ (lett.) lavacro, [di mani e piedi, nel rito cattolico e orientale] lavanda. ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte 1999: 19). Tra antecedente e espressione...
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto elemento susseguente o sorgente. Esse creano...