HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] geografia. Nell'acceso dibattito sulla necessità della riforma, i libri di testo erano i principali imputati, accusati di essere espressione e strumento di uno sterile nozionismo, che si esprimeva nell'imposizione di elenchi di nomi e luoghi privi di ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] tipico della gloriosa scuola napoletana, sotto più aspetti tardo, il F. si segnala per estro, inventiva e immediatezza d'espressione. In particolare, le prime affermazioni nei teatri di tutta Italia lo fecero entrare in competizione con i più noti ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] del L. continuano la tradizione del contrappunto vocale cinquecentesco, nel senso che la resa retorico-musicale di espressioni particolari del testo (il linguaggio compositivo della "seconda prattica" monteverdiana) è impiegata così raramente nel suo ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] , "le ricche combinazioni armoniche delle più recenti manifestazioni dell'arte musicale" (Schmidl) e trattando i testi religiosi con espressioni di toccante umanità. Il suo stile, benché elevato, risente dei modi teatrali del tempo e soprattutto del ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] di Cavalleria rusticana.
Mala vita ottenne un lusinghiero successo e si segnalò per aver rappresentato una delle più interessanti espressioni del nascente verismo operistico, grazie al vigore con cui il G. seppe portare sulle scene la vita dei bassi ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] primavera 1869. Al termine della scrittura, il direttore dell’orchestra Raffaele Kuon gli rilasciò un attestato che conteneva espressioni decisamente lusinghiere (cfr. Archivio Pasculli, lettera da Roma, 1 maggio 1869).
Nel dicembre 1869 la stima che ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] in una più ampia gamma di situazioni psicologiche: con mano attenta alle più sottili sfumature il C. rese abilmente con espressioni di grande verità il movimentato ambiente di un foyer teatrale in cui la vivacità delle situazioni anche verbali e la ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] fece seguito, dal 1764, la partecipazione ai concerti della società Bach-Abel, a buon diritto considerata una delle espressioni più notevoli della vita musicale londinese.
Negli stessi anni affiancò l'attività teatrale a quella strumentale: nel 1752 ...
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GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] non soltanto grazie ai segni di dinamica come "piano" e "forte", ma anche grazie alle gradazioni di tono indicate dalle espressioni come "più piano" (Alemanda della sonata n. 9) e "più forte" (Dolce della sonata n. 6). Inoltre l'affermazione del ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] celebri del C., dall'orchestrazione trasparente e raffinata, ricca di un lirismo delicato e descrittivo accostato giustamente ad espressioni pittoriche di un Previati e magari di certi macchiaioli: l'esatto rovescio della medaglia nei confronti dell ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...