Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] ecc.) e più o meno cristallizzato (per es., acqua in bocca! o in bocca al lupo! sono sintagmi bloccati; altre espressioni sono invece suscettibili di modifiche: bando alle chiacchiere/ciance, per l’amor di Dio / del cielo, ecc.). Alcune formule, però ...
Leggi Tutto
Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] a Pier Vittorio Tondelli, annovera numerose opere contenenti un’ampia gamma di parole oscene.
Alla sfera sessuale fanno capo molte espressioni: andare (o mandare) a farsi fottere (o a fare in culo: «i collegamenti, al solito, dopo dieci minuti se ne ...
Leggi Tutto
I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] l’insieme di gesti, quali i movimenti del capo, la direzione dello sguardo e il movimento degli occhi, le espressioni del viso, intesi a comunicare significati, studiati dalla cinesica.
(e) Modalità corporea: movimenti del busto, come il protendersi ...
Leggi Tutto
I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] / se le loro opre sante erano e giuste, / del ben servir da Dio n’avean buon merto»), «benefattore» (ad es. nell’espressione padre della patria), «persona di cui si riconosce l’autorità (padre Dante);
(ii) zio materno o paterno, zia materna o paterna ...
Leggi Tutto
I nomi dei giorni della settimana sono: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica. I nomi dei giorni da lunedì a venerdì sono di genere maschile e, in quanto tronchi, invariabili. [...] , martedi, ecc.; ma la grafia con l’accento è senz’altro da preferire.
Di etimo latino, derivano tutti dalla contrazione di espressioni del tipo Lunae dies («il giorno della Luna» e, a seguire: «di Marte», «di Mercurio», «di Giove», «di Venere»), con ...
Leggi Tutto
OMISSIONE DELL'ARTICOLO
L’articolo (insieme alle varie ➔preposizioni articolate) viene omesso in determinati casi.
• Con i nomi ➔propri di persona e di città
Ho chiamato Claudio
Sono andato a Torino
• [...] libro sul maggio francese
• Con il complemento di ➔materia
un tubo di gomma
un muro di mattoni
• In molte espressioni dei complementi di luogo (soprattutto se introdotti dalla preposizione in)
vado in montagna, dormiamo in camera, tornate in ufficio ...
Leggi Tutto
La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] , ma già pianificato: l’estate prossima vado al mare. In questi casi, che si tratti di futuro è indicato da avverbi o espressioni temporali (negli esempi citati ora, l’estate prossima):
(2) Domani vado a Roma, Sabino, e non so a che ora rientro ...
Leggi Tutto
In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] in quanto panino potrebbe essere sostituito da una ampia serie di nomi affini, indicanti un oggetto commestibile, e l’espressione risulterebbe comunque perfettamente usuale e accettabile con uno qualsiasi di questi (vedi 4). Gli es. (2) e (3) invece ...
Leggi Tutto
È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] il legame tra l’elemento anteposto e la frase può tuttavia essere realizzato anche da altre espressioni anaforiche (➔ anaforiche, espressioni), quali pronomi tonici, sintagmi nominali pieni, possessivi, avverbi:
(2) Quelli che moiono, bisogna pregare ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] e dell'astronautica, che presentano vocaboli come cabina, equipaggio, nave spaziale, navigare, pilota.
La circolazione di vocaboli e di espressioni non avviene del resto solo all'interno dei l. s.: in realtà non esistono paratie tanto consistenti da ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...